Tipo:

Opere; pendaglietto ad oinochòe; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Piccola oinochòe con piedino tronco-conico, corpo piriforme e spalla arrotondata; collo cilindrico
Si tratta di un tipo di pendaglio ampiamente attestato nelle necropoli dell'area medio-adriatica (a Belmonte, Cupramarittima, Numana, Montegiorgio e Campovalano), ma anche nella Sabina, come attesta il rinvenimento nella necropoli di Colle del Forno. Era usato come pendente di fibule a loro volta adornanti armille o come pendente di collane. Si confronta bene infatti, con un'oinochòe usata come pendaglio di un bracciale (al quale è attaccato mediante una fibula di ferro ad arco semplice) proveniente dalla tomba 51 di Campovalano, datata alla prima metà del VI sec. a. C. Un altro esemplare molto simile viene invece da Preneste ed è datato nel corso del IV sec. a. C.

Estensione:

altezza: cm 4,3; larghezza: cm 2,2

Materia e tecnica:

bronzo; fusione

Ambito geografico:

Museo Provinciale Sannitico di Campobasso, palazzo Mazzarotta, via Chiarizia 14, Campobasso (CB) - I piano, I stanza, inv. MPS 1163