Pendaglio
Tipo:
Opere; Pendaglio; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Due anelli costituiti da un disco esterno e da uno ad esso concentrico, più piccolo. Sezione circolare
Tra gli svariati tipi di pendagli che sin dalla preistoria si sono andati adeguando ai gusti sempre più esigenti, quelli a cerchio trovano largo apprezzamento nella Prima Età del Ferro e in quella successiva; nelle nostre zone si rinvengono i pendagli cosiddetti "a rotella", a due o più cerchi concentrici collegati da barrette radiali, che sembrerebbero originari dal bacino dei Carpazi e che in Italia trovano particolare fortuna nel centro-sud e lungo la costa adriatica, con presenze sporadiche fino all'Etruria. Dal punto di vista della tecnica di fabbricazione, i pendagli a rotella conoscono una prima fase a matrice bivalve, cui appartiene un esemplare da Rotello che, per la sua forma (due cerchi concentrici con unico setto di collegamento) sembrerebbe rappresentare il prototipo della vera e propria rotella, ed una seconda fase in cui la matrice è singola e questi oggetti presentano, pertanto, una sezione semi ovale o, più frequentemente triangolare. Alcuni esemplari di queste rotelle si trovano nel Museo Provinciale di Campobasso, indicati come provenienti da Sepino; nel Sannio interno i pendagli a rotella sono documentati anche a Jelsi ed a Toro, con una diffusione, quindi, che tralascia la fascia costiera. In alcuni casi accertati (soprattutto in area campana costiera) l'uso del pendaglio a rotella è legato al rango della defunta, unitamente ad altri oggetti di ornamento che rendevano molto vistoso il costume funerario; la rotella poteva essere sia, probabilmente, un elemento pendulo a sé stante, sia la parte terminale di una collana più complessa che talora scendeva lungo un fianco fino ai piedi.po sembra confrontabile con i più comuni pendagli a giorno, simili per forma e dimensioni, formati da due cerchi concentrici collegati tra loro, però, in quattro punti diversi, simmetricamente disposti, e non in un solo punto, come in questo caso (cfr., ad esempio, De La Genière 1968, tav. 31.14). tipo di pendaglio, di piccola taglia, è molto comune nelle necropoli dell'età del Ferro su tutta la penisola italica; si rinviene soprattutto in tombe femminili (De La Genière 1968, p. 118, con riferimenti bibliografici).
Estensione:
diametro: cm 5.5; altro: cm diametro anello minore 2.9
Materia e tecnica:
bronzo fuso in matrice singola e ribattuto
Ambito geografico:
Deposito Museo Sannitico, Mazzarotta, Campobasso (CB), Molise - Italia, inv. 45045 (09/1994)
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Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD RA: 14-00068181
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione Campobasso
Identificatore: work_34108
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Ministero Attività Beni Culturali
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