Bottiglia
Tipo:
Opere; Bottiglia; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
orlo arrotondato, labbro estroflesso sagomato, lungo collo cilindrico a profilo concavo, corpo ovoide, piede sagomato
Il tipo si diffonde maggiormente tra il 325-300 a. C., poi viene sostituito da altre forme (A.D'Amicis, I sistemi rituali: l'incinerazione in Catalogo del Museo Nazionale Archeologico di Taranto a cura di E. Lippolis, III, 1996. p. 438); è attestato nella necropoli di Taranto nella fase B2 (300-275) (E. Lippolis, la ceramica sovradipinta policroma: l'area daunia in I Greci in Occidente. Arte e artigianato in Magna Grecia,1996 pp. 254-25) con piede sagomato e labbro estroflesso sagomato più sviluppati rispetto alla fase precedente (Fase B1, 325-300 a. C.).o B I è attestato nella necropoli di Taranto nella variante con triangoli inscritti su spalla e piede e in quella con motivo di foglie stilizzate sulla spalla (AA.VV., Gli Ori di Taranto, 1984, p. 401 n. 5, p. 427). o B II si confronta con una bottiglia del Museo di Bari che presenta una decorazione semplificata: non ha gocce sul collo ma solo fasce in bianco; è datato all'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C. (AA. VV., Principi imperatori e vescovi. Duemila anni di Storia a Canosa a cura di R. Cassano, 1992 pp. 44-45).emplare molto simile proviene inoltre dalla tomba 22 di via G. Giovine a Taranto, in cui è parte di un corredo relativo a duplice deposizione (inumato e incinerato) (S. Fozzer, La ceramica sovraddipinta e la documentazione della necropoli di Taranto in Catalogo del Museo nazionale di Taranto, III, 1994, p. 327). Trova inoltre puntuali confronti con una bottiglia da Laterza, facente parte di reperti rinvenuti in loc. Fornace, acquistati da N. Luisi il 30/06/1929, datata agli inizi del III sec. a. C., e con una da Oria e una da Rudiae che ha sulla spalla un motivo di V alternate (A.Dell'Aglio-E.Lippolis, Catalogo del Museo Nazionale Archeologico di taranto, II 1990, pp. 125-126, n. 51.4. M. Bernardini, Vasi dello stile di Gnathia. Vasi a vernice nera. Museo Provinciale San Castromediano, 1961, p. 22, tav. 47, n. 1, 4).
Soggetto:
superficie decorata da baccellature incise; sul collo fascia rossa tra due bianche; fial di striature per metà arancio e per metà bianche; fascia rossa tra due bianche; fascia rossa; il fondo e la prima modanatura del piede sono dipinti in rosso.
Estensione:
altezza: cm 19.5; diametro: cm 5.5; altro: cm diametro base 5.5
Materia e tecnica:
Argilla color nocciola ricoperta da vernice nera; sovraddipinture in bianco e rosso
Ambito geografico:
Museo Sannitico, Mazzarotta, Campobasso (CB), Molise - Italia, inv. 45091 (09/1994)
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Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD RA: 14-00068391
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione Campobasso
Identificatore: work_34134
Diritti
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