Punta di freccia
Tipo:
Opere; Punta di freccia; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Punta di freccia a coda di rondine con cannula svasata.
Le punte di freccia a coda di rondine sembrerebbero diffuse nei cimiteri del veronese (Povegliano-Ortaia, Rivoli e San Zenone in Mozzo), in area Istriana e friulana (Necropoli di Meizza e Ibligo Invillino), in Liguria (Sant'Antonino Perti). Nella necropoli della Selvicciola (VT) è documentata in un unico esemplare. Sono assenti nelle altre necropoli dell'Italia settentrionale di Romans d'Isonzo, Cividale e Santo Stefano in Pertica e Trezzo sull'Adda, nelle grandi necropoli dell'Italia centrale di Castel Trosino e Nocera Umbra. La loro diffusione sembrerebbe concentrarsi tra VI-prima metà VII secolo con attadardamenti meno diffusi alla metà del VII secolo (Selvicciola e San Giusto FG). Per questa sintesi vd. DE VINGO et alii 2001b con bibliografia.
Estensione:
lunghezza: mm 90; altro: mm diametro cannula: mm 32
Materia e tecnica:
ferro; fusione
Ambito geografico:
Palazzo Mazzarotta, Via Anselmo Chiarizia, 14, Campobasso (CB), inv. 44417
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Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD RA: 14-00070970
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezione Campobasso
Identificatore: work_34297
Diritti
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