urna cineraria
Tipo:
Opere; urna cineraria; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'urna Ë stata per molto tempo nella chiesa di S. Maria dei Barbuti in Salerno, dove fu adibita a vasca, come Ë indicato dal foro circolare praticato sulla fronte. L'urna imbiancata pi˘ volte al punto da apparire all'esterno un marmo grezzo, finchË il parroco Salvatore Torrelo ripulÏ e portÚ in luce l'iscrizione. Nel 1935 fu portata nel Museo del Duomo. Lo schema decorativo del pezzo in esame Ë ampiamente diffuso. L'urna in esame si distingue per la tecnica di lavorazione del festone, caratterizzato da un limitatissimo uso del trapano. Per questo aspetto si puÚ confrontare con alcune urne datate nella seconda met‡ del I secolo.
L'urna Ë decorata solo in facciata. Ai lati, in alto, in posizione angolare, vi sono due teste di Ammone, dalle quali pende un festone di frutta e fiori incorniciante la tavola epigrafe e due uccelli contrapposti. Agli angoli inferiore vi sono altri due uccelli.
Soggetto:
Decorazioni: elementi decorativi.
Estensione:
altezza: cm 23; larghezza: cm 34; profondita': cm 23
Materia e tecnica:
marmo/ scultura
Data di creazione:
50 - 99, sec. I, seconda met‡; 50 - 99
Ambito geografico:
Seminario Arcivescovile, Largo Plebiscito, 12 - 84125, Salerno (SA), Campania - Italia - deposito
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Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 15-00671877
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Fonte dati
Identificatore: work_35524
Diritti
Diritti: Museo Diocesano
Detentore dei diritti: propriet‡ Ente religioso cattolico
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio