Madonna col Bambino
statua
Tipo:
Opere; statua; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Statua
La Madonna proviene dalla cuspide centrale del prospetto orientale della chiesa di Santa Maria della Spina da cui fu tolta durante i radicali lavori di smontaggio e rimontaggio subiti dalla chiesa negli anni successivi al 1871 (BURRESI 1990). In situ fu collocata una copia. La figura è in piedi col Bambino sul braccio sinistro e con la mano destra in atto di reggere un oggetto spezzato che porgeva al figlio, il quale protendeva ad afferrarlo la mano destra, spezzata e perduta con l'avambraccio. di cui è rimasta solo l'imperniatura metallica. Un ampio manto scende sul tergo dalla testa coronata della vergine e avvolge il grembo raccogliendosi sul braccio destro secondo un andamento consueto nelle figure stanti della bottega di Andrea e Nino. Sul retro è scavato l'alloggiamento per il sostegno metallico che l'assicurava sulla guglia. Le superfici sono assai corrose dall'erosione meteorica. La scultura fu segnalata genericamente dal Cavalcaselle (1883) che forse la giudica dalla copia e la riferisce a Nino o ad un suo scolaro. Il Supino (1904) la esamina più dettagliatamente nel Museo Civico e conferma l'attribuzione, ripresa dal Venturi ( 1906), che tuttavia la considera opera giovanile dell'artista, seguito dal Carli (1934), mentre il Weimberger ne spostò l'esecuzione intorno al 1360 (1937). Ilaria e Pietro Toesca la considerano di un seguace(1950 e 1951) mentre la scrivente(1973) riprende la proposta del Weimberger. Una volta poi ricondotti a Nino i rilievi della tomba Moricotti [00235640] e la Madonna col Bambino della Pieve di Arliano (LU) (BURRESI 1983, p;189, n; 42) e collocate queste opere negli ultimi anni dell'attività dello scultore, la Madonna in esame è parsa, con gli angeli che la fiancheggiavano sulle guglie laterali e che si devono probabilmente a collaboratori, l'atto finale dell'intervento di Nino e della sua bottega nel completamento della chiesetta avvenuto prima del 1376 (BURRESI 1990, pp.23 e 31). La convinzione permane nonostante che la critica successiva non abbia condiviso l'attribuzione a Nino. Infatti il Kreitemberg ( 1984), nel tentativo di costruire una nuova personalità artistica , quella di Andrea figlio di Nino, attribuisce la statuetta a quest'ultimo, accogliendo nei fatti la datazione tarda della scrivente, ma non riflettendo sulle identità anche morfologiche, che pur nello stato diverso di conservazione, esistono tra la Madonna in esame e quella di Arliano, di cui invece accoglie l'attribuzione a Nino.
Soggetto:
Madonna col Bambino
Estensione:
altezza: cm 115; larghezza: cm 40; profondita': cm 30
Materia e tecnica:
marmo
Data di creazione:
sec. XIV; 1350 - 1359
Ambito geografico:
Museo Nazionale di S. Matteo, Museo Nazionale di S. Matteo, Lungarno Mediceo, Pisa (PI), inv.
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Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD OA: 09-00235763
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Museo Nazionale di San Matteo
Identificatore: work_57262
Diritti
Detentore dei diritti: detenzione Stato, Museo Nazionale San Matteo
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