Impresa gentilizia
Tipo:
Opere; rilievo; Oggetto fisico
Categoria:
Scultura
Autore:
Pippi Giulio detto Giulio Romano
Il rilievo semicircolare in stucco si trova all'imposta meridionale della terza fascia ad arco della volta. Il soggetto del rilevo, per quanto fortemente danneggiato, è riconoscibile: tre piccole zampe e un frammento della coda aiutano a leggere nell'impronta rimasta sullo sfondo l'immagine di una salamandra, una delle imprese di Federico II Gonzaga che con maggior frequenza ricorrono negli ornati di Palazzo Te. L'immagine della salamandra, nell'impresa gonzaghesca, è generalmente accompagnata dal motto latino "QUOD HUIC DEEST ME TORQUET". In questo caso attorno alla salamandra è presente un cartiglio, ma nessuna scritta vi compare sopra. Il fondo del rilievo, oggi chiaro, era originariamente dipinto con un colore scuro, a simulare l'aspetto di un cammeo. Il rilievo è stato modellato direttamente in loco. Amedeo Belluzzi (1998), assegna a questo stucco il numero 324.
Soggetto:
decorazioni e ornati
Impresa gentilizia
Estensione:
altezza: cm 23; larghezza: cm 38
Materia e tecnica:
stucco
Data di creazione:
1527 ca. - 1530 ca.; sec. XVI, secondo quarto; 1527 - 1530
Data di modifica:
1985; 2004
Ambito geografico:
Museo Civico di Palazzo Te, Viale Te, 13 - Mantova (MN), Italia - proprietà Comune di Mantova
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Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0302128996-1.15
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Giulio Romano - Complesso decorativo di Palazzo Te - collezione
Identificatore: work_6374
Diritti
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio