dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico; scuola fiamminga; Palmezzano Marco detto Marco Parmigianino; Zaganelli Bernardino

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Piero di Cosimo (1461-1462/ 1521)

Il dipinto è ricordato per la prima volta nell'inventario della Galleria del 1881. Nell'inventario del 1890 figura come opera di ignoto. Non risultando che sia stato acquistato è ipotizzabile che provenga da qualche edificio demaniale e che, riconosciuto di pregio, sia stato in seguito inviato agli Uffizi. L'identificazione del personaggio con Caterina Sforza, che ha portato anche al collegamento del dipinto al Palmezzano, non è certa nè è accolta da tutta la critica. Il recente restauro ha liberato l'opera dai rifacimenti di un probabile intervento ottocentesco, rivelando i lineamenti delicati del volto e il ricco panneggio del velo che inducono la Padovani a riprendere l'attribuzione avanzata dal Berenson a Piero di Cosimo, e a collocare il ritratto nei primissimi anni del Cinquecento.

Soggetto:

ritratto di donna
Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: giovane signora; busto; di profilo; mano sinistra. Abbigliamento: sopravveste a scollo quadrato; camicia a scollo rotondo con nastrino; guanti; velo. Oggetti: foglia.

Estensione:

altezza: cm 47; larghezza: cm 36

Materia e tecnica:

tavola/ pittura a olio

Data di creazione:

1500 - 1500, sec. XVI, inizio; 1500

Ambito geografico:

Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - sala di Prometeo,inv. Inventario 1890, n. 604 (1890 post)