dipinto

Tipo:

Opere; dipinto; Oggetto fisico; Bembo Bonifacio

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Pitati Bonifacio de' (1487 - 1553)

L'opera faceva parte della decorazione della Cassa del Consiglio dei Dieci nel Palazzo dei Camarlenghi di Comun nel quartiere di Rialto a Venezia. La provenienza veneziana è confermata da una lettera del 1816 indirizzata dal direttore degli Uffizi al granduca, dove si cita il dipinto insieme ad altri portati a Firenze da Venezia. La tela compare per la prima volta nell'incisione del Bardi del 1842 come opera di Bonifacio Bembo. Il giusto riferimento a Bonifacio de' Pitati è proposto dal Burckhardt. La critica è divisa sull'autografia e sulla datazione delll'opera. Faggin la ritiene sicuramente opera di Bonifacio e la identifica con il dipinto per cui l'artista riceve pagamenti il 31 gennaio 1536. Successivamente Simonetti esclude tale attribuzione, sostenuta invece dalla Navarro nell'ultimo catalogo della Galleria Palatina.

Soggetto:

disputa di Gesù con i dottori nel tempio
Soggetti sacri. Personaggi: San Giuseppe; Madonna; Gesù Cristo. Figure maschili: dottori. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (dottori) libri. Interno. Architetture: colonne su gradini; scala; pavimento a losanghe. Paesaggi: città turrita; colline. Oggetti: bastone.

Estensione:

altezza: cm 198; larghezza: cm 176

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Data di creazione:

1530 - 1545, sec. XVI, secondo quarto; 1530 - 1545

Ambito geografico:

Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - sala della Giustizia,inv. Inventario Palatina, n. 405 (1912)