ritratto di filosofo
cammeo
Tipo:
Opere; cammeo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il Kris (1927) riporta alla tavola 23, n. 153, una testa incognita, opera italiana del XVI secolo, che egli stesso definisce stilisticamente vicina a questa, qui considerata. Anche Tommaso Puccini attribuisce il nostro cammeo "ad un buon artefice del XVI secolo" (BdU, ms. 47, n. 244). L'inventario fatto avanti il 1736, lo dice eseguito con "gran maniera", riferendosi evidentemente all'acuto realismo che l'incisore ha saputo realizzare con perizia nel volto ritratto. Il personaggio rappresentato non è identificato con certezza: l'inventario del 1921 avanza l'ipotesi che possa trattarsi di Diogene, mentre Giuseppe Bencivenni Pelli fa il nome di Catone. Non si può però escludere una datazione nel primo Settecento, soprattutto in considerazione della particolare tecnica adoperata e cioè l'applicazione del rilievo su fondo diverso.
Cornice in filo d'oro con due maglie circolari saldate alle estremità verticali.
Soggetto:
ritratto di filosofo
Ritratti: busto di filosofo di profilo a sinistra.
Estensione:
altezza: mm 23; larghezza: mm 19
Materia e tecnica:
onice/ incisione; oro
Data di creazione:
1500 - 1599, sec. XVI; 1500 - 1599
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 84 (1921)
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Identificatore: work_64527
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