Tipo:
Opere; anello; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
L'anello è ricordato per la prima volta da Giuseppe Bencivenni Pelli nell'inventario da lui redatto nel 1786, dove figura tra gli esemplari "sciolti" della raccolta glittica granducale conservata presso la Galleria degli Uffizi. Nel 1893 il gioiello fu dato mancante e scambiato dal Migliarini con il n. 3535 del suo catalogo (Nello Tarchiani, Giovanni Poggi 7 agosto 1930).
Anello in oro con castone ovale a notte baccellato a raggiera sul verso; cerchio rigato terminante con due forcelle sopra le quali sono stati saldati due castoni in argento con pietre bianche sfaccettate. L'intaglio, al centro, reca incisa una testa maschile imberbe di profilo verso sinistra.
Estensione:
diametro: mm 20
Materia e tecnica:
plasma/ incisione; oro/ fusione; argento; gemma
Data di creazione:
1700 - 1749, sec. XVIII, prima metà; 1700 - 1749
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 372 (1921)
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Fonte dati
Identificatore: work_64676
Diritti
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