Tipo:
Opere; anello; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Il gioiello è ricordato per la prima volta da Giuseppe Bencivenni Pelli nell'inventario del 1786, dove figura tra gli esemplari "sciolti" della raccolta glittica granducale. Il busto nell'intaglio mostra interessanti analogie con il personaggio ritratto in una celebre pietra antica firmata dall'incisore Solon, nota solamente da copie eseguite durante il XVII e il XVIII secolo. La firma di questo maestro fu erroneamente interpretata sul finire del Cinquecento da Fulvio Orsini come il nome dell'effigiato e portò a riconoscervi prima lo statista greco Solone, poi Mecenate e infine Cicerone.
Anello in oro con castone ottagonale a notte baccellato a raggiera sul verso; cerchio rigato terminante con due forcelle all'interno delle quali si trova un rapporto.La pietra, sfaccettata intorno al bordo, porta incisa una testa maschile valva di profilo verso sinistra.
Estensione:
diametro: mm 18
Materia e tecnica:
giacinto/ incisione; oro/ fusione; argento
Data di creazione:
1700 - 1749, sec. XVIII, prima metà; 1700 - 1749
Ambito geografico:
Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI) - Mezzanino, sala delle gemme.,inv. Inv. Gemme n. 373 (1921)
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È riferito da: scheda iccd OA: 09-00130480-0
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Fonte dati
Identificatore: work_64678
Diritti
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