Tipo:

Opere; reliquiario; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

bottega fiorentina

La Aschengreen-Piacenti (1967) attribuisce il pezzo a bottega fiorentina dell'inizio del XVI secolo. Tuttavia la presenza sulla base dall'arme di Pio IV, al secolo Giovanni Angelo Medici di Marignano, fa ipotizzare che almeno questa parte del reliquiario sia stata eseguita in ambiente romano e in una data compresa tra il 1559 e il 1565.
L’oggetto è composto dal reliquiario vero e proprio e dal sostegno. Il reliquiario ha la forma di un tempietto a pianta esagonale con colonnine corinzie scanalate agli angoli che inquadrano le facciate del tempietto costituite da vetri incorniciati che permettono la visione delle reliquie. Le colonnine poggiano su piccole volute e sostengono il tamburo e la cupola del tempietto. Ogni faccia del tamburo è ornata da un timpano triangolare e la cupola, a spicchi divisi da costoloni e ornati da finte tegole cesellate, incoronata da una piccola croce su volute. La base poggia su tre zampe leonine da cui si dipartono volute d’acanto che ne incorniciano i lati ornati da ovali con lo stemma di Pio IV e piccoli festoncini in alto. Su questa si imposta il fusto costituito da un elemento in forma d’anfora baccellata e un altro elemento in forma di bocciolo di tre foglie. Sostegno e reliquiario sono fermati da un perno visibile sotto la base.

Estensione:

altezza: cm 60; larghezza: cm 14.5

Materia e tecnica:

argento/ fusione/ cesellatura/ doratura; bronzo/ doratura; vetro

Data di creazione:

1500 - 1565, sec. XVI; 1500 - 1565

Ambito geografico:

Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. A.s.E. n. 262 (1911)