Tipo:

Opere; tazza; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

bottega milanese

Il vaso presenta una forma piuttosto insolita, che non trova confronti tra gli altri pezzi di provenienza granducale. Il tipo di decorazione incisa costituita da sottili racemi è invece assai simile a quella visibile nella nicchia di cristallo di monte poggiante sul dorso di un delfino (Inv. 25). Il vaso, di qualità inferiore a quelli realizzati dagli artefici milanesi nella seconda metà del XVI secolo, è probabimente situabile nell'ambito della produzione fiorentina della seconda metà del XVI secolo.
Tazza biansata a sezione verticale trapezoidale. Il corpo è scandito a spicchi ed è decorato da un intreccio di racemi incisi. Le anse a voluta hanno un intaglio a giorno nella parte superiore e sono collegate al corpo del vaso mediante du anelli d'argento.

Estensione:

altezza: cm 8; larghezza: cm 18.5; profondita': cm 12.5

Materia e tecnica:

cristallo di rocca/ incisione; argento/ fusione

Data di creazione:

1690 - 1710, secc. XVII/ XVIII, fine/inizio; 1690 - 1710

Ambito geografico:

Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Firenze (FI),inv. Inv. Bargello (III) n. 7 (1917)