Milano S. Babila, 2
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
Tra i quadri "milanesi" dell'inverno del '68, numerosi sono quelli riferiti a piazza San Babila, presso cui era allora situato lo studio dell'artista. Come sempre, Congdon fissa la propria attenzione sui punti nevralgici dell'organismo urbano: in questo caso sul centralissimo slargo di cui è messo in risalto lo spazio angusto e anonimo, soffocato dagli alti torrioni dei palazzi che chiudono quasi ogni accesso al cielo notturno e spento. La vita si concentra nei palloni luminosi e surreali del gigantesco lampione che fa da asse centrale del quadro e nel fiume luccicante del traffico. Occorre osservare la particolare qualità dei pigmenti, ottenuta mescolando fuliggine al colore ad olio, la cui densità opaca anticipa la serie "Bombay" del '73, anch'essa similmente riferita ad uno scenario di traffico urbano.
Soggetto:
paesaggio
Paesaggio con architetture
Estensione:
altezza: cm 67; larghezza: cm 79
Materia e tecnica:
olio su faesite
Data di creazione:
1968 post; sec. XX; 1968
Ambito geografico:
The William G. Congdon Foundation, Viale Lombardia, 10 - Buccinasco (MI), Italia, inv. 333.00 (1990) - proprietà privata
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Riferimenti
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Fonte dati
MuseiD-Italia / The William G. Congdon Foundation - fondo
Identificatore: work_82644
Diritti
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