Neve fradice
Tipo:
Opere; dipinto; Oggetto fisico
Categoria:
Pittura
Autore:
Dopo il 1994, l'aggravarsi di antichi malanni costringe l'artista alla sedia a rotelle, togliendogli buona parte della mobilità necessaria al suo gesto, il cui controllo è anche compromesso dal morbo di Parkinson. Nonostante le difficoltà fisiche, Congdon non rinuncia alla pittura a olio mettendo in atto una serie di stratgie compensative, tra cui la drastica riduzione dei formati. E' certo stupefacente come l'artista, poco per volta, riesca a trasformare défaillances e moti incontrollati in valori espressivi, serbando peraltro perfettamente intatto il senso dei rapporti tonali, che in questo caso, anzi, vengono esaltati dalla piccola dimensione. D'altronde è singolare come in opere di poco successive, per esempio Neve fradice, l'artista torni a formati più ampi e recuperi la capacità di organizzare l'impasto del colore così come il disegno del punteruolo, anticipando gli esiti sorprendenti della successiva serie Relitto.
Soggetto:
paesaggio
PAESAGGIO RURALE
Estensione:
altezza: cm 51; larghezza: cm 45.5
Materia e tecnica:
olio su pannello
Data di creazione:
1995/01/23 post; sec. XX, seconda metà; 1995-01-23
Ambito geografico:
The William G. Congdon Foundation, Viale Lombardia, 10 - Buccinasco (MI), Italia, inv. 900.00 (1995) - proprietà privata
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Immagini di anteprima
Riferimenti
È riferito da: scheda ICCD OA: 0301970656
È incluso da: Vedi la risorsa contenente
Fonte dati
MuseiD-Italia / The William G. Congdon Foundation - fondo
Identificatore: work_83251
Diritti
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio