Tipo:

Opere; pala d'altare; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

Mazzucchelli Pier Francesco detto Morazzone

La pala, realizzata per la settima cappella di sinistra dal Morazzone e saldata nel 1617, presenta caratteri un po' arcaici, forse derivanti dal dipinto di Giovan Battista Paggi posto dal 1603 sull'altare della cappella ducale a Genova. I toni cupi e una certa propensione al caricaturale e quasi al grottesco, soprattutto nel Bambino, sembrano quasi una risposta alla visionaria Messa di San Gregorio del Cerano, licenziata poco tempo prima per uno degli altari laterali della chiesa di San Vittore a Varese. La composizione della pala certosina, impostata su una struttura triangolare, appare irrigidita in un'immobilità che non lascia spazio all'immedesimazione dello spettatore nella scena, come se le figure con la loro grazia estenuata appartenessero a un'altra dimensione. Presso la Pinacoteca di Brera si conserva un piccolo olio su tela che probabilmente costituisce uno stadio preparatorio al dipinto certosino, differendo però dall'ancona per l'assenza della Santa Caterina in basso a destra.

Soggetto:

Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina da Siena

Estensione:

altezza: cm 278; larghezza: cm 140

Materia e tecnica:

tela/ pittura a olio

Data di creazione:

1617; sec. XVII; 1617

Ambito geografico:

viale Monumento, 4 - Certosa di Pavia (PV), Italia - proprietà Stato: Demanio