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stalli del coro

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Tipo:

Opere; stalli del coro; Oggetto fisico

Categoria:

Opere d'arte visiva

Autore:

De Polli Bernardino

Il grande coro ligneo venne commissionato nell'aprile 1486 a Bartolomeo de Polli, modenese già attivo a Mantova, che l'anno prima aveva consegnato due stalli come saggio. I lavori, condotti con al collaborazione degli intagliatori Antonio e Paolo Mola, dovevano essere a buon punto nel 1489. Ma nel 1491, Ludovico il Moro scrisse alla cognata Isabella d'Este che il coro "non fusse de la decentia del resto de lo hedifitio [...], et lo feci ruinare, designandolo como haveva ad stare". L'anno dopo il duca ordinava l'arresto di Bartolomeo de Polli, che intanto si era dato alla fuga, ordinando che portasse a termine il lavoro per il quale si era impegnato coi Certosini. In marzo veniva eseguita la stima di quento lasciato dal de Polli, e in ottobre venivano chieste all'intarsiatore cremonese Pantaleone de Marchi 12 tarsie con le immagini degli Apostoli "de bona prospectiva [...] et non pictas et de bono lignamine", secondo disegni fornitigli dagli agenti ducali. Dalle memorie manoscritte di Matteo Valerio, risulta che ai lavori abbia preso parte anche il pittore Pietro da Velate tra il 1495 e il 1497, ma può darsi che in realtà questi sia stato retribuito per la fornitura di modelli, ipotizzata peraltro anche a carico di altri pittori, come il Bergognone, lo Zenale e Iacopino de Mottis, almeno stando all'impressione fornita dagli stalli stessi (si veda S. Buganza, Il coro inarsiato, in Certosa di Pavia, Parma 2006, pp. 237-238)

Materia e tecnica:

legno/ intarsio

Data di creazione:

1486 - 1497; sec. XV; 1486 - 1497

Ambito geografico:

viale Monumento, 4 - Certosa di Pavia (PV), Italia - proprietà Stato: Demanio

immagine

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Riferimenti

È riferito da: scheda ICCD OA: 0300702485

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Fonte dati

MuseiD-Italia / Coro - collezione

Identificatore: work_85528

Diritti

Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio

  • Pico
  • Mets
  • vedi la scheda in MuseiD-Italia

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