Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione tardoantica

Lastra rettangolare su una faccia della quale il campo epigrafico è delimitato da due cornici appiattite una superiore e l'altra inferiore. Tra le suddette modanature si sviluppa la seguente iscrizione funeraria in lingua greca (qui traslitterata in lettere latine): [...]MONOIOS DONME [...]NBIO GLYKYTATE [...]ENAGAPE. Il testo si sviluppa su tre righe, non perfettamente orizzontali. Le lettere epsilon e sigma hanno forma lunata. In basso sulla sx. (per chi guarda) si intravede traccia della figura di un'ancora (simbolo propriamente cristiano).
L'iscrizione apparteneva ad una sepoltura in un cimitero della via Latina a Roma.

Estensione:

altezza: cm 28.2; larghezza: cm 47.6; profondita': cm 3.5

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

secc. IV-V d.C.; 300 - 500

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio I (iscriz. crist. greche) n. 16, inv. 40680 (1986)