Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione tardoantica

Lastra rettangolare su una faccia della quale è incisa la seguente iscrizione funeraria, spostata verso dx. (per chi guarda) nell'ambito dello specchio epigrafico, in lingua latina: STAIA BENEMERENTI CVM FILIIS SVIS FECIT SIMPLICIO VIRGINIO CUM QUO VIXIT ANN(IS) XXX ANIMA DULCIS REQVIEVIT IN PACE. Lo spazio libero dalla scritta (a sx. di chi guarda) mostra la raffigurazione di una colomba di profilo verso la sua sx., su un ramo di ulivo. Il testo è concluso con un'hedera. L'iscrizione è articolata su quattro righe, perfettamente orizzontali, inserite tra linee di guida della scrittura. La spaziatura tra una riga e l'altra è quasi inesistente. Le lettere presentano altezza di cm 3.3-4. E' stata impiegata costantemente l'interpunzione con piccolo triangolo, talvolta sillabica. L'asta orizzontale della lettera A presenta in modo alternato una posizione obliqua od un tratto a V.
L'iscrizione apparteneva ad una sepoltura, probabilmente in loculo, della catacomba di Ponziano a Roma.

Estensione:

altezza: cm 23; larghezza: cm 76; profondita': cm 2

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

sec. IV d.C.; 300 - 400

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio II (iscriz. crist. lat.) n. 6, inv. 40688 (1986)