Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastra rettangolare circondata da cornice, su una faccia della quale è incisa la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: D(IS) M(ANIBVS) FLAVIAE CARAE QVAE ET IANVARIA VIXIT ANNIS XIII M(ENSIBVS) VI DIEBVS XXVIII T(ITVS) FLAVIVS AVG(VSTI) L(IBERTVS) CLYMENVS ET BAEBIA IANUARIA PARENTES FILIAE SVAE BENE MERENTI ET PIENTISSIMAE FECERVNT ITEM LIBERTIS LIBERTABVSQ(VE) POSTERISQ(VE) EORVM. Il testo è articolato su nove righe, di cui le ultime tre con lettere di minori dimensioni. Le lettere sono tracciate in modo abbastanza regolare. La lettera T è spesso di dimensioni maggiori delle altre. E' impiegata interpunzione a virgola.
L'iscrizione doveva provenire da un cimitero romano non precisabile.

Estensione:

altezza: cm 30.5; larghezza: cm 42; profondita': cm 3.5

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

sec. I d.C.; 50 - 100

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio X (sepulchrales parentum) n. 3, inv. 40812 (1986)