iscrizione funeraria
Tipo:
Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Lastra rettangolare, sulla faccia principale della quale è incisa, entro ampia cornice con listello e gola rovescia, la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: D(IS) M(ANIBVS) COMMEATRONIAE Q(VINTI) L(IBERTAE) SECVNDINAE VRSVS CONIVGI BENE DE SE MERITAE. Il testo si sviluppa su otto linee, con lettere tracciate in modo regolare; le lettere della prima linea sono più alte (cm 5) rispetto alle righe seguenti (cm 3.5). E' impiegata interpunzione a triangoletto. La presenza del sistema dei nessi in vari casi (A-T in COMMEATRONIAE; N-D e I-N in SECVNDINAE) evidenzia la cura del lapicida nell'evitare l'interruzione delle parole a fine rigo.
L'iscrizione doveva provenire da un sepolcro romano di Sarsina.
Estensione:
altezza: cm 82.8; larghezza: cm 43.5; profondita': cm 11
Materia e tecnica:
marmo; scalpellatura e a incisione
Data di creazione:
sec. II d.C.; 100 - 200
Ambito geografico:
Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XIII (sepulchrales coniugum) n. 16, inv. 40885 (1986)
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Riferimenti
È riferito da: Scheda RA: 11-00014912
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Reperti archeologici del Museo del Lapidario di Urbino
Identificatore: work_92807
Diritti
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