Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastra rettangolare, su una faccia della quale è incisa la seguente iscrizione sepolcrale in lingua latina, che si compone di una prima parte divisa tra due dediche sepocrali e di una seconda con il ricordo della compravendita di olle: CN(AEVS) TVCCIVS SEX(TI) F(ILIVS) COL PROCVLVS VETTIDIA C(AIAE) L(IBERTA) HILARA SEX(TVS) TVCCIVS SEX(TI) L(IBERTVS) ZENO EMIT A CN(AEO) MINVCIO STEPHANO OLLAS III. L'epigrafe si articola nella prima parte (corrispondente alle prime tre righe) su due colonne (separate da un tirso con teniae e pigne alle due estremità) e tre righe; nella seconda parte in una sola colonna che occupa l'intero spazio su tre righe. Le lettere (altezza cm 1.2-1.5) sono tracciate in modo regolare. E' impiegata interpunzione con triangoli.
La lastrina apparteneva ad una sepoltura di un cimitero esistente in un luogo imprecisabile a Roma.

Estensione:

altezza: cm 15; larghezza: cm 30; profondita': cm 3

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

secc. I-II d.C.; 1 - 200

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XIV (sepulchrales agnatorum) n. 11, inv. 40900 (1986)