Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione cristiana imperiale

Lastra rettangolare caratterizzata da una faccia incisa con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: D(IS) M(ANIBVS) DIONISIAE MARCION CONIVGI KARISSIM(AE) B(ENE) M(ERENTI) FEC(IT) QVAE VIX(IT) AN(NIS) XIIX M(ENSIBVS) X D(IEBVS) XXV. Il testo si sviluppa su sei linee. Le lettere sono tracciate in maniera abbastanza regolare (altezza cm 1.2-2.1). E' impiegata, in modo non sistematico interpunzione a triangoletto. Al di sopra del testo è tracciata una linea semicircolare, che delimita superiormente lo specchio epigrafico. Al di sotto dell'iscrizione sono raffigurati i simboli cristiani di una corona al centro affiancata da due rami di palma.
L'iscrizione apparteneva ad una sepoltura, probabilmente in loculo, della catacomba di S. Castulo sulla via Labicana (attuale via Casilina) a Roma.

Estensione:

altezza: cm 25.5; larghezza: cm 18; profondita': cm 3.5

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

sec. III d.C.; 200 - 300

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XVII (sepulchrales coniugum) n. 3, inv. 40984 (1986)