Tipo:

Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico

Categoria:

Reperti archeologici

Autore:

produzione imperiale

Lastra rettangolare, allungata nel senso dell'altezza, caratterizzata da una faccia incisa, entro cornice con kymation lesbico, con la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: D(IS) M(ANIBVS) FVLVIAE FELICISSIMAE CONIVGI KARISSIMAE QVE VIXIT ANNOS XVIIII M(ENSES) VIII D(IES) XIII HOR(AS) V M(ARCVS) AVRELIVS FILETIANVS CVM QV(A) VIXIT ANNOS VI CONIVGI BENE MERENTI FECIT CVM ARRIA VICTORINA MATRE EIVS ET PATRE EIVS. Il testo si sviluppa su diciassette linee, assai conserte. Le lettere (altezza cm 1.8-2) sono tracciate in modo abbastanza regolare. E' impiegata interpunzione a triangoletto. La cornice dello specchio epigrafico è assente nel lato inferiore.
L'iscrizione appartenne prima alla raccolta Casali a Roma, poi alla collezione Fabretti ad Urbino e doveva provenire da un cimitero romano non precisabile.

Estensione:

altezza: cm 47; larghezza: cm 22.5; profondita': cm 4.5

Materia e tecnica:

marmo; scalpellatura e a incisione

Data di creazione:

sec. III d.C.; 200 - 300

Ambito geografico:

Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XVII (sepulchrales coniugum) n. 12, inv. 40993 (1986)