iscrizione funeraria
Tipo:
Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Lastra rettangolare caratterizzata da una cavità circolare ricavata nella parte centrale e spostata leggermente verso il basso; all'interno della cavità si trovano cinque forellini disposti a quincuncem (uno al centro e quattro intorno al primo). Il resto della superficie della lastra presenta, entro cornice, la seguente iscrizione funeraria in lingua latina: D(IS) M(ANIBVS) IVNIVS ONESIMVS FECIT SIBI ET IVNIAE HOREAE CONIVGI SVAE ET IVNIAE HELPIDI L(IBERTAE) SVAE H Q ET AEMILIO IVNIANO. Il testo si sviluppa su sei linee, assai conserte, impostate intorno alla cavità. Le lettere (altezza cm 2.3-2.5) sono tracciate in modo abbastanza regolare. La seconda parte della penultima e l'ultima riga appaiono aggiunte in un secondo momento. E' impiegata interpunzione a virgoletta. La cornice dello specchio epigrafico è assente nel lato inferiore.
L'iscrizione appartenne fose inizialmente alla raccolta Cavalieri a Roma, poi alla collezione Fabretti ad Urbino e doveva provenire da un cimitero romano non precisabile.
Estensione:
altezza: cm 25; larghezza: cm 38.5; profondita': cm 3.5
Materia e tecnica:
marmo; scalpellatura e a incisione
Data di creazione:
sec. III d.C.; 200 - 300
Ambito geografico:
Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XVII (sepulchrales coniugum) n. 14, inv. 40995 (1986)
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Riferimenti
È riferito da: Scheda RA: 11-00015046
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Reperti archeologici del Museo del Lapidario di Urbino
Identificatore: work_92941
Diritti
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