iscrizione funeraria
Tipo:
Opere; iscrizione funeraria; Oggetto fisico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Lastra rettangolare caratterizzata da una faccia incisa, entro cornice a gola e listello, con la seguente doppia iscrizione funeraria in lingua latina: a sinistra, D(IS) M(ANIBVS) SABBIO CAES(ARIS) N(OSTRI) S(ERVVS) VILIC(VS) ACQVAE CLAVDIAE FECIT SIBI ET FABIAE VERECVNDAE CONIVG(I) SVAE CVM QVA VIXIT ANNIS [XXI]V SANCTISSIMAE ET LIB[ER]TIS LIBERTABVSQ(VE) EIVS ET VIKARIS SVIS POSTERISQVE EORVM OMNIVM IN PARTE DIMIDIA SVA; a destra, D(IS) M(ANIBVS) SPORVS CAES(ARIS) N(OSTRI) S(ERVVS) VILIC(VS) ACQVAE CLAVDIAE FECIT SIBI ET CLAVDIAE HERMIONE CONIVGI SVAE SANCTISSIMAE ET LIBERTIS LIBERTABVSQ(VE) EIVS ET VIKARIS SVIS POSTERISQVE EORVM OMNIVM IN PARTE DIMIDIA SVA. Il testo si sviluppa su dodici ed undici linee. Le lettere, assai conserte, sono tracciate in forma regolare (altezza cm 1.5-2.9). E' impiegata interpunzione a triangoletto. Fra le due dediche ai mani è presente un mascherone di fontana, da cui scendono gocce d'acqua, allusivo alla mansione dei due defunti principali.
L'iscrizione appartenne prima alla raccolta Casali a Roma, poi alla collezione Fabretti ad Urbino e doveva provenire da un cimitero romano non precisabile.
Estensione:
altezza: cm 36.5; larghezza: cm 52.5; profondita': cm 3
Materia e tecnica:
marmo; scalpellatura e a incisione
Data di creazione:
sec. II d.C.; 150 - 200
Ambito geografico:
Museo Lapidario, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 107, Urbino, Urbino (PU) - Pianterreno. Specchio XIX (publicae et quae ad officia) n. 4, inv. 41040 (1986)
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Riferimenti
È riferito da: Scheda RA: 11-00015090
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Reperti archeologici del Museo del Lapidario di Urbino
Identificatore: work_92985
Diritti
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