Veduta di Ponte Rotto
disegno
Tipo:
Opere; disegno; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
In primo piano al centro della composizione, il ponte Rotto, cioe' gli avanzi, tuttora in parte esistenti, del ponte fatto costruire nel 1575 da Gregorio XIII al posto del precedente, distrutto dall'inondazione del 1557. Anche il ponte di Gregorio fu in parte demolito da una inondazione nel 1598 e non fu piu' ripristinato. All'imbocco del ponte, sulla riva destra, si vede la chiesa di San Salvatore, ora non piu' esistente. Subito dopo i due cippi terminali del ponte, rimasti sulla riva ad indicarne l'antico imbocco, l'alto campanile di Santa Maria in Cosmedin e la sagoma rotonda del cosiddetto Tempio di Vesta. Le case vicine fanno parte dell'ex convento di S. Stefano delle Carrozze, che giungeva fino alla riva del Tevere con un pittoresco giardino. Sotto le mura di quest'ultimo si nota, a filo della corrente, lo sbocco della Cloaca Massima. Si vedono poi il colle Aventino, con le torri medievali e le mura che circondavano il giardino dei Ginnasi, il complesso di Santa Sabina e Sant'Alessio e la chiesa del Priorato dei Cavalieri Gerosolimitani.
Soggetto:
Veduta di Ponte Rotto
Estensione:
altezza: mm 278; larghezza: mm 752
Materia e tecnica:
Penna, inchiostro e acquerello grigio su carta quadrettata a penna, numerata da 1 a 16, e trasferita su un supporto di tela azzurra.
Data di creazione:
sec. XVII; 1681
Ambito geografico:
Galleria espositiva della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, viale del Castro Pretorio, 105, Roma (RM), inv. Dis_3_III_8
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Riferimenti
È riferito da: Scheda OA: 12-00000113
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Fonte dati
MuseiD-Italia / Collezioni speciali
Identificatore: work_98540
Diritti
Detentore dei diritti: proprieta' Stato, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
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