Rotale (insediamento fortificato, insediamento)
Tipo:
insediamento fortificato; image
Categoria:
Monumenti archeologici
Posto sul Colle delle Cerese, a quota 1036, tra i paesi di Venere e San Veneziano, l’oppidum detto Rotale dai pastori locali presenta una doppia recinzione e resti di edifici nell’interno (cfr. stralcio tavoletta IGM Gioia dei Marsi F 152 IV NE, foto n. 1). La recinzione esterna, con circonferenza di m 750 è conservata al solo livello di fondazione con qualche piccolo tratto con alzato di due filari di blocchi di pietra calcarea (foto n. 2). Dal poco rimasto dell’alzato del muro di cinta si può dedurre che in origine avesse l’aspetto di un muro poligonale di prima-seconda maniera (foto n. 3). L’unico lato frammentario della recinzione esterna ed interna varia da un minimo di 2.50 ad un massimo di 3 m. Sono presenti, lungo il tracciato murario della recinzione esterna, due porte, di cui: la prima, sul lato nord-est, con ingresso aperto a nord-ovest ed ampiezza di circa 2 m; la seconda, sul lato sud-ovest, con ingresso aperto a sud-est ed ampiezza di circa 2 m. La recinzione interna, che divide in due parti l’area interna dell’oppidum, in opera poligonale di prima e seconda maniera presenta una porta con ingresso aperto a sud-est ed ampiezza di m 3.90. Resta possibile che, in origine, nei punti di attacco della recinzione interna con quella esterna ci fossero delle aperture o posterule che permettevano un rapido percorso di tutta la cinta esterna; ciò viene confermato dalla presenza di una fascia anulare interna, o terrapieno, presente alle spalle della cinta muraria interna ed esterna, che non sembra interrompersi nei punti di incontro delle due recinzioni. L’ampiezza della fascia anulare è di circa 5 m ed è formata da un terrapieno composto da pietrame minuto misto a terriccio. Sulla sommità dell’oppidum, a quota 1036, sono visibili i resti di un basamento murario in opera poligonale di terza maniera forse riferibili ad un podio templare data la presenza di frammenti fittili di ex voto nelle vicinanze del basamento (foto nn. 6-7). Sul lato ovest del basamento è visibile una grossa fossa circolare, in parte riempita da grossi blocchi poligonali, che potrebbe attestare la presenza di una cisterna a pianta circolare; anche i resti di due rocchi di colonne, molto rastremati (foto n. 8) presenti nelle vicinanze della fossa sono, forse, da mettere in relazione ad un sistema di attingimento dell’acqua col verricello posto sulla vera della cisterna, sistema già ampiamente attestato in diversi centri fortificati della Marsica antica
Lingua:
it
Soggetto:
insediamento
Formato:
m, varie: diametro cinta esterna 750
Data:
V-IV a.C.; 500 a.C. post - 301 a.C. ante
Copertura:
Abruzzo (AQ) - Gioia dei Marsi
Ambito geografico:
- Gioia dei Marsi (AQ), Abruzzo - Italia
Fonte:
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Riferimenti
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Fonte dati
Identificatore: 13 00016341
Citazione bibliografica: bibliografia specifica: Letta Cesare, 1977; bibliografia di confronto: Grossi Giuseppe, 1980; bibliografia di confronto: Conta Haller Gioia, 1978; bibliografia di confronto: Cianfarani Valerio - Franchi dell'Orto Luisa - La Regina Adriano, 1977; bibliografia di confronto: Brunt Peter Astbury, 1971; bibliografia di confronto: Lugli Giuseppe, 1957; bibliografia di confronto: Grenier Albert, 1905
Diritti
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