Palazzo De Nicastri (palazzo, gentilizio)
Tipo:
palazzo; image
Categoria:
Beni architettonici
Di struttura planimetrica rettangolare, è suddiviso in due livelli fuori terra e caratterizzato, in facciata principale, da un unico ordine di paraste in mattoni che danno ritmo ai pieni e i vuoti che compongono il prospetto. Il portale d'ingresso è incorniciato da paraste con volute finali composte da conci di pietra a bugnato, in modo da dare volume e movimento in facciata. In corrispondenza del portale al piano superiore è collocato il balcone. Al secondo piano si succedono ritmicamente una serie di archeggiature ribassate, testimonianza forse di un lungo loggiato tamponato nel secolo XX all’interno delle quali si aprono finestre con cornice lineare e soglia modanata in pietra. Analogo motivo nel cortile interno. Il cornicione è molto alto e aggettante. La corte interna, a cui si accede tramite un androne coperto da una volta a botte a sesto ribassato unghiata su peducci, presenta una scala che porta ai piani superiori posta in asse rispetto al portale d'ingresso, allo scopo di dilatare gli spazi e di creare uno scorcio prospettico suggestivo. L'ampia scalinata, inquadrata da due lesene in mattoni su cui poggia un timpano triangolare, si apre in due rampe ed è illuminata da un artistico finestrone. Se alla volta dell'atrio è ormai scomparso lo stemma gentilizio ben visibili restano, invece, i segni e i luoghi della sua trascorsa vitalità: cantina, stalla, magazzino, giardino, cappella, ecc. I molti locali riservati all'abitazione e alla rappresentanza, già variamente decorati, conservano oggi solo tracce di stucchi e di affreschi. Negli appartamenti eleganti porte settecentesche mistilinee. Ammirato da tutti, e intatto nella sua meravigliosa tappezzeria e nei suoi lampadari, è il salone settecentesco del palazzo (salotto Cavalli). Le altre stanze, hanno subito le necessarie modifiche per renderle più idonee alla collocazione del Museo, il cui patrimonio spazia dai reperti neolitici alle testimonianze romane (epigrafi e sculture), dai vasi apuli e dauni alle monete romane e della zecca di Lucera
Lingua:
it
Soggetto:
Palazzo De Nicastri
Formato:
strutture verticali: parete (in muratura continua, intonaco), intero bene; strutture di orizzontamento: volta (a botte a sesto ribassato unghiata), intero bene; coperture: a tetto (a padiglione), intero bene; scale: scala (di rappresentanza), interna; pavimenti: lastre di basolato a motivi geometrici, cortile; elementi decorativi: lesene; portale; apertura; balcone; cornicione (capitelli stilizzati; arco a sesto ribassato; conci a bugnato; decorazione con volute; soglia modanata; cornice lineare; soglia modanata; ringhiera; a motivi geometrici; cornice lineare; cornice modanata, mattoni; pietra; pietra; pietra; pietra; ferro; muratura intonacata), prospetto principale; prospetto principale; prospetto principale; prospetto principale; prospetto principale, esterna; esterna; esterna; esterna; esterna; isrizioni, lapidi, stemmi: lapide (incisa/o, pietra), androne
Data:
intero bene (XI - XI); intero bene (XIX fine - XIX fine); intero bene (XX prima metà, 1934/00/00 - XX prima metà, 1934/00/00)
Copertura:
Puglia (FG) - Lucera
Ambito geografico:
Via De Nicastri, 36 - Lucera (FG), Puglia - Italia
Fonte:

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Riferimenti
È gestito da : MIC - Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
Fonte dati
Identificatore: 16 00377024
Citazione bibliografica: bibliografia specifica: Dionisio Morlacco, 1984; bibliografia specifica: Dionisio Morlacco, 2007; bibliografia specifica: Dionisio Morlacco, 2010; bibliografia specifica: Francesco Lombardo di San Chirico, Donatella Battista, 2011; bibliografia specifica: Dionisio Morlacco, 2012
Diritti
Diritti: proprietà privata
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