Corona Nera - n. 2
Tipo:
Immagine fissa; Oggetto fisico; Opere grafiche; Materiale grafico
Categoria:
Opere di grafica commerciale
Autore:
L'immagine riproduce uno dei manifesti conservati presso la Mediateca Regionale Pugliese, esaminati in "Cinema al muro: Angelo Cesselon" (vedi Note). Questo secondo manifesto è meno descrittivo del precedente. È caratterizzato dal bellissimo ritratto della diva valorizzato dall'espressione sgomenta; espressione che viene trasmessa al fruitore che percepisce così l'elemento essenziale della trama del film. Il volto, realistico per colori e particolari accentuati, ottenuto grazie alla padronanza della tecnica cromatica con la quale Cesselon alternava campiture di colore denso fino a delicate velature, occupa gran parte del manifesto; la donna porta la mano destra alla bocca perché sembra essere colta dallo spavento per una immagine apparsa all'improvviso. Si tratta di tre mani che, anatomicamente ben raffigurate anche se realizzate con brevi pennellate di colore acquerellato, emergono dal nulla. Di queste mani, solo una mostra il dorso, mentre le altre due hanno il palmo rivolto verso lo spettatore che ha così la sensazione di essere coinvolto nella scena. L'artista, ha scelto il rosso vermiglio per la camicia della diva perché fa da giusto sfondo alle mani mettendole in risalto. Il rosso viene ripreso, in alto, nei caratteri tipografici con cui sono indicati gli interpreti principali del film, mentre in basso appare sempre, con soluzione bi-cromatica, il titolo dell'opera. Interessanti le pennellate bianche che permettono di dare alla scena una spiccata dinamicità.
TRAMA DEL FILM - Argentina 1952. Film drammatico tratto da un soggetto di Jean Cocteau. A Tangeri, l'ingegner Andrea (Brazzi) incontra Mara (Felix): la donna che soffre di una parziale amnesia, pare non rammentare nulla di un passato da cui emergeranno un ricco marito ucciso (Lado) e un amante (Gassman) che la ricatta; infatti questi vuole la sua parte di gioielli che la protagonista ha nascosto. Anche lo spasimante viene poi ucciso dalla donna. Giudicato come “un bizzarro melodramma fantastico pieno di simboli e di ossessioni sul peso dei ricordi e del passato. Il tema di fondo è l'intrinseca colpevolezza della donna, alla quale solo un'amnesia “compiacente” sembra permettere di non scavare dentro un cuore pieno di ombre e di “fango vischioso e sudicio”: curiosamente però sono gli uomini a pagare con la vita, lasciando alle donne il fardello del rimorso e del rimpianto”. La corona nera del titolo è quella che gli avvoltoi descrivono intorno alla testa dei cadaveri. Regia: Luis Saslavsky. Interpreti principali: Maria Felix, Rossano Brazzi, Vittorio Gassman e Josè Marìa Lado. Altri Attori: non menzionati. Produzione: Cesare Gonzales. Distribuzione: O.R.A. Film Roma
Lingua:
ita
Soggetto:
Cinema italiano
Manifesti
Formato:
image/jpeg
Materia e tecnica:
Stampa offset
Ambito geografico:
Mediateca Regionale Pugliese, Via Giuseppe Zanardelli, 30 - Bari (BA), Puglia -
![immagine](https://www.culturaitalia.it/culturaitalia-services/ThumbServlet?url=http%3A%2F%2Fwww.pugliadigitallibrary.it%2Fmedia%2F00%2F00%2F90%2F2784_thumb.jpg&w=500&h=380)
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Fonte dati
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