Cantoria e Cassa d’organo della chiesa matrice di S. Giovanni Crisostomo - Giuliano di Lecce
Tipo:
Immagine fissa; Oggetto fisico; Arredi lignei
Categoria:
Arredi
Autore:
L’organo rappresentato nell'immagine digitale è collocato nella chiesa matrice dedicata a S. Giovanni Crisostomo. Edificata nel XVI secolo, fu portata a termine nell’Ottocento, infatti presenta una facciata neoclassica e un campanile terminato nel 1897-98. Dell’edificio precedente, al suo interno a tre navate, si conserva un affresco eseguito da Valeria, moglie di Rodiano Coletta e un bassorilievo della Pietà datato 1612. L’interno presenta una delicata decorazione azzurra e di stucchi da attribuirsi a Francesco Centolanze, stuccatore neretino che intorno agli anni venti del Settecento si stabilì a Gallipoli. All’interno le cappelle laterali ospitano settecenteschi altari in stucco dedicati alla Madonna del Buon Consiglio, ai Santi Medici, alla Madonna del Rosario e al Santo titolare. Tra gli arredi in legno si segnalano il coro in noce nell’abside, il pulpito e l’organo a canne. La cantoria e la cassa d’organo sono collocati in controfacciata su una bussola in legno intagliata. La balaustra della cantoria ha subito di recente un intervento di restauro come ricorda l’iscrizione presente nel medaglione centrale rettangolare raffigurante una lira: “A.D. CANTATE DOMINO IN LAETITIA 1993”. L’organo invece presenta l’iscrizione: “A.D. SIMON KYRKI GALLIP. FECIT 1721”. La cassa lignea è molto semplice, presenta infatti il prospetto delle canne suddiviso in tre parti da pilastrini, su quest’ultimi si articola un intaglio di tipo floreale molto semplice con la presenza di un singolare “fiocco nodato” in corrispondenza delle canne. Una stilizzata decorazione floreale dipinta, non coeva, corre lungo i pilastri esterni e la trabeazione centrale. L’organo è realizzato da Simone Chircher, organaro della grande famiglia dei Chircher di origine alemanna che vede in Eligio Chircher il primo e più noto costruttore di organi, documentato a Gallipoli con una sua bottega nei pressi del Convento dell’Annunziata. Diversi organi del Salento sono stati realizzati dagli organari di questa famiglia: da Eligio, il capostipite, a Simone, Pietro e Sebastiano. Eligio Chircher realizza il suo primo organo nel 1720 per la chiesa di S. Domenico di Gallipoli che sembra essere il modello di riferimento, benché più semplice, per l’organo di Giuliano di Lecce, realizzato solo un anno dopo. Resta invece ancora ignoto il responsabile dell’intaglio in legno.
Lingua:
lat
Soggetto:
Cassa d'organo
Cantoria
Strumenti musicali
Formato:
image/jpeg
Materia e tecnica:
Intaglio; Pittura; Doratura
Ambito cronologico:
sec. XVIII
Ambito geografico:
Chiesa matrice di S. Giovanni Crisostomo, - Castrignano del Capo (LE), Puglia -
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Immagini di anteprima
Riferimenti
È incluso da: Puglia Digital Library - L'arte dell'intaglio in Puglia
Fonte dati
Puglia Digital Library / L'arte dell'intaglio in Puglia
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