Convento di S. Domenico
Convento di S. Antonio Abate
costruzione ospedale
esistenza chiesa
costruzione mura urbiche
carattere generale
cambio di destinazione d'uso
cambiamento dedicazione
modifiche interne
costruzione
ampliamenti e ristrutturazioni
soppressione napoleonica
modifiche
Tipo:
image; convento
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Conventi
Autore:
Di Bartolo Andrea
Ambito culturale: maestranze locali - motivazione dell'attribuzione: analisi dei caratteri costruttivi e stilistici (n.d.c.)
nucleo originario:I monaci Benedettini costruiscono un ospedale aggregato alla chiesa già esistente.
nucleo originario:E` documentata l`esistenza di una chiesa romanica dedicata a Sant`Antonio Abate.
intorno:Viene realizzato l`ampliamento delle mura urbiche, la chiesa e l`ospedale vengono compresi entro il circuito murario urbano.
nucleo originario:Successivamente all`ampliamento delle mura la chiesa e l`ospedale subiscono modifiche sostanziali.
nucleo originario:I frati Domenicani già insediati da tempo all`esterno delle mura, chiedono di inurbarsi: ottengono la chiesa e l'ospedale che viene trasformato in convento.
nucleo originario:La chiesa prende il titolo di San Domenico a valle.
chiesa:Il Consiglio della città delibera di realizzare una ricca cappella per impreziosire la chiesa che è amcora umile e disadorna, probabilmente a questa data ancora conserva i caratteri romanici. Per affrescare la cappella viene chiamato Andrea di Bartolo.
convento:I frati Domenicani costruiscono il convento.
torrione:Viene realizzato il `torrione Tondo`, probabilmente su disegno di Baccio Pontelli.
convento:Il convento viene ampliato e reso `oltremodo decoroso`. E` con le modifiche apportate a questa data che il convento assume la forma definitiva che ancora oggi è, almeno in parte, visibile.
intero bene:I frati Domenicani vengono espulsi dal loro convento.
intero bene:Il convento diventa sede del Seminario Vescovile.
intero bene:Il convento viene venduto a privati subendo numerose modifiche e trasformazioni.
ciminiera:L`immobile viene utilizzato come laboratorio artigiano, prima caseificio poi pelletteria e successivamente confezioni subendo così ulteriori meodifiche e adattamenti.
Stato di conservazione: mediocre
Formato:
Edificio in muratura di laterizio con volte ai piani seminterrato e terra, solai lignei ai piani superiori, manto di copertura in coppi.
Data di creazione:
XII; dopo il null; XV; dopo il null; XVIII; dopo il null; XIX; dopo il null; XIX - XX; dopo il null; XX; dopo il null
Ambito geografico:
Jesi (AN); Via dei Saponari, 4(P)