Palazzo Ferretti del Pozzolungo
Palazzo Arcivescovile
ristrutturazione
passaggio di proprietà e variazione d'uso
costruzione
passaggio di proprietà
rifacimento del manto di copertura
Tipo:
image; palazzo
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
Ambito culturale: periodo medioevale - motivazione dell'attribuzione: B 03000820
Ambito culturale: settecento locale - motivazione dell'attribuzione: B 03000821
intero bene:L'attuale aspetto del palazzo si deve ad una ristrutturazione settecentesca, realizzata fondendo più edifici di impianto medioevale ed inglobando architetture rinascimentali, che a loro volta erano sorte su strutture di epoca romana.
intero bene:Verso il 1823 - 1824 la Camera Apostolica acquistò il palazzo dei Ferretti, ramo detto del Pozzolongo, per farne la nuova sede vescovile.
intero bene:Il palazzo ha antiche origini: fu prima sede dei Consoli che fino a tutto il Millecento circa governarono la città, poi sede del Podestà. Nel sec. XVI erano ancora visibili, secondo una notizia trasmessa dal Giangiacomi, i leoni ed i leopardi che decoravano la facciata, arretrata rispetto all'attuale, e che erano gli animali araldici del Comune.
intero bene:Nel 1225 il Comune donò il palazzo ai conti Cortesi, quando entrarono a far parte della popolazione cittadina ed allargarono la zona di influenza del Comune. Dai Cortesi, per matrimoni e vendite, il palazzo passò ai Majù e ai Cavallo; dai Majù e dai Cavallo passò ai Ferretti.
intero bene:Nel 1225 il Comune donò l'edificio ai conti Cortesi, quando entrarono a far parte della popolazione cittadina ed allargarono la zona di influenza del Comune.
intero bene:Nel 2003 è stato rifatto il manto di copertura.
Stato di conservazione: buono
Formato:
Edificio a pianta irregolare con torretta angolare e cortile interno, muratura perimetrale intonacata, solai in latero cemento, tetto su struttura lignea con manto di copertura in coppi. La simmetrica facciata è ingentilita da due portali in pietra e da due ordini di finestre con cornici mistilinee, mentre il prospetto est è caratterizzato da un portale bugnato in pietra e da un cortile porticato aperto, a tre arcate su colonne in pietra. Entrando dalla facciata principale troviamo un androne voltato a botte e a crociera, che immette allo scalone in muratura posizionato sulla sinistra. Entrando dal prospetto est troviamo di fronte il cortile interno porticato su due lati, con arcate a tutto sesto su pilastri: a sinistra dell'androne si sviluppa una scala in cemento.
Data di creazione:
XVIII; XIX; dopo il null; XI; XIII; dopo il null; XXI; dopo il null
Ambito geografico:
Ancona (AN); Piazza del Senato, 9(P)