Castello di Vestignano
origine
notizia esistenza
possesso
costruzione
notizie storiche
lavori di ristrutturazione
ricostruzione
lavori di ristrutturazione e ampliamento
realizzazione
proprietà
veduta del castello
restauro
passaggio di proprietà
Tipo:
image; castello
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Castelli
Autore:
Nobile da Lucca
Ambito culturale: maestranze locali - motivazione dell'attribuzione: analisi dei caratteri stilistici e costruttivi (n.d.c.)
nucleo originario:Il "castrum Vestiniani" ha avuto origine nel periodo compreso tra la seconda metà del IX secolo e la prima di quello successivo. Era un possedimento (curtes) dell'abbazia abruzzese di S. Clemente in Casauria (fondata nell'871) e si poneva lungo l'antica Via Francisca che attraversando il Fiastrone conduceva da Pian di Pieca a Col di Pietra- Montalto- Vestignano- Croce- Pievefavera. Il nome Vestignano compare nei documenti a partire dall'883
nucleo originario:La prima notizia certa di Vestignano risale al 1° maggio 969 quando compare in un elenco di possedimenti del monastero di Casauria, oggetto di un diploma di Ottone I. L'imperatore ne conferma il possesso ai monaci e concede loro piena libertà di difendersi erigendo fortificazioni e chiese.
nucleo originario:I beni di Casauria facenti parte del territorio di Camerino, e con essi Vestignano, passarono in possesso, in genere per usurpazione, di conti o marchesi locali e poi, nella seconda metà del XII secolo, al già costituito comune di Camerimo. I monaci lotteranno duramente per tornare in possesso dei loro beni.
nucleo originario:Col passaggio della curtes di Vestignano a qualche signore locale e poi al comune di Camerimo, questa, molto probabilmente, incominciò ad essere fortificata. E' ancora leggibile il cerchio della prima fortificazione nella parte più alta del castello.
nucleo originario:Il 13 giugno 1191 Celestino III conferma ai monaci di Casauria il possesso del castello di Vestignano. Ma la sua intimazione restò molto probabilmente inscoltata.
nucleo originario:Il 27 gennaio 1240 il cardinale Sinibaldo Fieschi sancì il definitivo passaggio del castello di Vestignano al Comune di Camerino e quindi ai Da Varano che lo ristrutturarono realizzando la cinta muraria rafforzata da torrioni e da alte cortine murarie in pietra. Molto probabilmente in questo periodo ancora non si è formata l'espansione a valle.
nucleo originario:Alcuni storici locali dicono che il castello fu costruito nel 1305 ma si tratta molto probabilmente di una ricostruzione o meglio di un rafforzamento difensivo del castello originario.
nucleo originario:Nel 1492 Giovanni Maria Varano ristrutturò il castello ampliandolo nella parte bassa. Molto probabilmente risale a questo periodo la costruzione del secondo giro di mura, delle varie torri e del palatium. Ciò sarebbe confermato dalla presenza di numerose bocchette da fuoco ancora visibili e dalla data 1492 incisa su un mattone all'esterno del palazzo di proprietà della famiglia Maraviglia.
frantoio:All`inizio del XVI secolo esisteva nel castello un frantoio dell`olio il quale, per la parte spettante ai Da Varano, dava ` quartaroni quatro`. Secondo il Cicconi esso era localizzato all'interno del torrione esagonale vicino alla porta d'ingresso.
chiesa:Nel 1507 si costruisce all`interno delle mura la Chiesa di S. Maria dell`Annunziata della quale oggi resta solo qualche labile traccia nella proprietà Maraviglia.
affresco:Nel il primo decennio del XVI secolo venne affrescata nella lunetta di un portale vicino all'ingresso, una Madonna con santi. Dell'affresco resta attualmente solo la parte superiore. L'opera è attribuita a Nobile da Lucca.
intero bene:Vestignano restò dei Da Varano fin quando durò la signoria a Camerino, cioè fino al 1545.
intero bene:Nel 1551 il pittore Giovanni Andrea De Magistris dipinse a fresco nella chiesa di S. Martino un S. Martino che tiene in mano un modellino del castello che tuttavia è poco significativo.
intero bene:Nel 1588 il pittore Simone De Magistris dipinse a fresco nella chiesa di S. Martino una Resurrezione con i santi Biagio e Martino che presenta una veduta del castello. Si intravedono le alte mura merlate alla guelfa difese in basso da torri e torrioni e, in cima al castello, il mastio collocato al centro della prima e più antica cerchia muraria.
torrione circolare e palazzo:Nel XVII secolo il torrione circolare e il Palatium passarono alla famiglia Massi. Evangelista Massi (morto nel 1664) lo restaurò e lo fortificò armandolo con numerose bocche da fuoco.
chiesa:Nella planimetria del Catasto Gregoriano del 1813 sembra segnalata una chiesa, probabilmente poco più di una cappellina, in cima al colle.
palazzo:Nel secolo scorso i Massi Benedetti vendettero il torrione circolare e il palazzo (palatium) alla famiglia Maraviglia.
edicola:Nel 1904 Giuseppe Formaggi fece costruire una edicola molto probabilmente sull'area della precedente chiesa demolita.
Stato di conservazione: cattivo
Formato:
Complesso urbano di forma leggermente ellittica. Sono ancora evidenti i due nuclei del suo sviluppo: quello più antico a monte che arrivava fino alle attuali particelle 178, 179 e 193; e quello tre-quattrocentesco a valle. La cinta muraria, quasi integra nella parte orientale dove presenta torrioni e una porta d'accesso, presenta cortine murarie verticali scarpate in conci di pietra irregolari. In cima al colle, al centro della prima cerchia muraria, si trova l'antico mastio, ora cimato e trasformato in abitazione, che reca tracce dell'originaria muraglia difensiva e di una seconda porta ora murata. Le coperture sono a tetto a spioventi ad una o più falde con manto di coppi.
Data di creazione:
IX - X; dopo il null; X; dopo il null; XI - XII; XII; dopo il null; XIII; dopo il null; XIV; dopo il null; XV; dopo il null; XVI; dopo il null; XVII; dopo il null; XIX; dopo il null; XX; dopo il null
Ambito geografico:
Caldarola (MC); Strada Comunale di Vestignano