Palazzo Bonomi Gera
Museo comunale '' Uno Gera''
Palazzo Bonomi
costruzione
carattere generale
destinazione d'uso
destinazione d'uso e modifiche
alienazione e restauri
destinazione d'uso e restauri
interventi di manutenzione
Tipo:
image; palazzo
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
intero bene:Alla fine del sec. XVII Luzio Bonomi (1664 - 1738), architetto ripano che si era formato a Roma, ricostrui' dalle fondamenta il palazzo avito. Se imponente e' il portale e la facciata principale, interessante e' pure la facciata posteriore con portico che ricorda la villa Barberini di Frascati. Eleganti gli interni con salone con loggia per i musici e gli affreschi decorativi.
intero bene:Fino al 1936 abitarono il palazzo i Bonomi, l`ultima della famiglia ad abitarvi fu Malvine De Sanctis.
intero bene:Dal 1937 fino al 1943 l`edificio fu dato in affitto al Comune che vi trasferì le scuole elementari.
intero bene:Dopo il 1943 fino al 1945 l`edificio fu destinato ad alloggio degli sfollati.
intero bene:Tra il 1945 ed il 1950 l`edificio fu manomesso per trasformarlo in appartamenti da affittare. Tale uso durò fino al 1966.
intero bene:Nel 1966 il sig. Uno Gera, magistrato, scultore e benefattore di Ripatransone (1890-1982), in cerca di un edificio per le sue collezioni, acquisto' l'edificio, nel 1967 lo fece restaurare e nel 1970 lo dono' al Comune.
intero bene:Nel 1970 fu risanato il seminterrato dell`edificio, una volta cantina e magazzini del palazzo, per farne un ristorante. Nel 1970 vennero rifatti il tetto ed il pavimento della terrazza.
intero bene:Nel 1976 fu allestita nell`edificio la gipsoteca con circa cento opere di Uno Gera, nel 1977 vi fu trasferita la pinacoteca ed il museo civico, creato nel 1877 dal canonico Don Cesare Cellini.
intero bene:Nel 1994 si adeguo` l`edificio alle norme igieniche e sanitarie e furono rifatti gli infissi. Attualmente sono in corso i lavori per il superamento delle barriere architettoniche, per l'impiantistica e la sistemazione strutturale dell'ultimo piano.
Stato di conservazione: mediocre
Formato:
Edificio a pianta irregolare avente nella parte posteriore un corpo centrale rettangolare con piano seminterrato aggettante con fronte porticato e due avancorpi laterali. La muratura perimetrale e' in laterizio faccia a vista. Copertura a tetto a due falde nel corpo centrale, a tre falde nell'avancorpo di destra, a due falde e a terrazzo nell'altro; manto di copertura del tetto in coppi. Interno coperto con volte a crociera in muratura a vista al piano seminterrato (ristorante), con volte a crociera, a padiglione e solaio intonacati al p.t., con solai e volta a padiglione al p.1; solai intonacati al p.2. Facciata principale in stile rinascimentale.
Data di creazione:
XVII; XVII - XX; dopo il null; XX; dopo il null; XX - XXI; dopo il null
Ambito geografico:
Ripatransone (AP); Corso Vittorio Emanuele, 0(P), 130
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Oggetti digitali
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: 3 (CRBC30959HA)
4 (CRBC30895HA)
2 (SBAA AN 62619)
Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 1100047489
Diritti
Diritti: proprietà Ente locale
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