Convento di S. Angelo Magno
fondazione convento
avvicendamento di ordini religiosi
costruzione
soppressione napoleonica
soppressione italiana
Tipo:
image; convento
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Conventi
Autore:
edificio preesistente:La fondazione del convento risale al 747, ad opera del vescovo di origine longobarda Auclero o Euclero per accogliervi dame dell'aristocrazia longobarda.
edificio preesistente:Nel 1238 le monache appartenenti all`Ordine Benedettino, forse gelose della fama acquisita dalle Damianite di S. Maria delle Donne. fuori porta Romana, fecero istanza al papa di poter abbracciare la regola di S. Chiara, privileggio che fu concesso quello stesso anno.
edificio preesistente:Nel 1460, per ordine di papa Pio II, le monache vennero trasferite nel convento di S. Maria delle Donne e il convento fu trasformato in un'abbazia della Congregazione Benedettina di Monte Oliveto Maggiore a cui venne ceduto con tutti i suoi beni, diritti e innumerevoli privilegi.
intero bene:Prima cura degli Olivetani fu quella di riedificare dal 1460 al 1467 un nuovo convento rispondente alle esigenze dell'abazia. Questo nuovo edificio sorse, a forma di immenso quadrilatero, non sul posto del vecchio monastero delle monache, cioè dalla parte delle ''Grotte'' ma sul lato destro dell chiesa da dove si domina dall'alto la città. Sul luogo del vecchio monastero, di cui si conservano incassate nel muro due arcate su una bassa e possente colonna, fu costruita la sacrestia.
intero bene:Dopo la soppressione napoleonica gli Olivetani tornano alla loro abbazia nel 1821
intero bene:Nel 1831 papa Gregorio XVI concede l`abbazia ai Monaci Benedettini della Congregazione Camaldolese.
intero bene:Con la legge Valerio dell`agosto del 1861 che decreta la soppressione degli ordini religiosi, i Monaci benedettini dell'ordine Camaldolese abbandonano il monastero.
Stato di conservazione: mediocre
Formato:
Edificio a corte chiusa di forma irregolare con muratura perimetrale a blocchi in travertino a corsi irregolari e in muratura intonacata; per le basi dei fronti interni alla corte le pareti sono in muratura a corsi regolari in laterizio e le colonne sono monolitiche in travertino; gli orizzontamenti della corte sono costituiti da volte a crociera a tutto sesto semplice in muratura intonacata; le coperture sono tutte a tetto con struttura non accertabile e ,in particolare, quelle dell'ala sud sono a 1 falda mente quelle restanti sono a 2 falde simmetriche.
Data di creazione:
VIII; dopo il null; XIII; dopo il null; XV; dopo il null; XIX; dopo il null
Ambito geografico:
Ascoli Piceno (AP); Via S. Angelo, 0(P)
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: 6 (00047836ft05)
2 (00047836ft01)
3 (00047836ft02)
5 (00047836ft04)
4 (00047836ft03)
Include:
Codice univoco ICCD: 11/00047835
Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
Identificatore:
1100047836
Diritti
Diritti: proprietà Ente locale
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio