Convento di S. Maria delle Grazie

costruzione
avvicendamento ordini religiosi
evento sismico - danni
soppressione italiana

Tipo:

image; convento
Tipo di scheda: Architettura

Categoria:

Conventi

Autore:

Ambito culturale: maestranze locali quattrocentesche - motivazione dell'attribuzione: analisi dei caratteri stilistici e costruttivi (n.d.c.)

edificio precedente:Nel corso del sec. XII accanto alla chiesa di "S. Maria Sub monte" sorge un piccolo monastero abitato da eremiti Agostiniani.
intero bene:Il pontefice Eugenio IV cede nel 1436 il convento al Beato Gabriele Ferretti di Ancona che lo converte dal 1448 in ritiro dei Minori Osservanti Riformati.
intero bene:ll convento subisce in occasione del terremoto del 28 e 29 luglio 1799, come anche in precedenza (v. AN), gravi danni tanto che i frati si trasferiscono nel Collegio della Madonna dei Lumi, allora vuoto essendo stati espulsi i Barnabiti che lo abitavano durante l'occupazione francese. Cessato però il periodo repubblicano e tornati i Barnabiti in possesso del loro convento, i Riformati dovettero tornare a S. Pacifico cercando di approntare i più urgenti restauri, che realizzeranno con l'aiuto economico della popolazione settempedana (una delibera del 16-3-1800 degli abitanti del Castello di Serralta concede ai conventuali la somma, consistente per quei tempi, di 100 scudi).
intero bene:Gli Agostiniani nel 1254 realizzano un nuovo convento in città e lasciano il primitivo insediamento alle Canonichesse di S. Agostino, che lo abitano fino al 1448.
intero bene:La costruzione del convento potrebbe esser fatta risalire alla seconda metà del sec. XV, quando gli Osservanti si trasferiscono nell'attuale S. Pacifico, anche se parte della struttura risale quasi sicuramente al sec. XIII, come per esempio i resti di muratura in conci di pietra presso l'arcata in corrispondenza dell'ingresso a sud-est.
intero bene:Dal 1626 il convento é retto dai Riformati.
intero bene:Fra il 1861 ed il 1866 il convento è indemaniato.
Stato di conservazione: mediocre

Formato:

Edificio a sviluppo interno longitudinale, con ambienti soprastanti il piano di copertura delle navate e del portico, e con finestre aperte tra le lesene sulla facciata della chiesa. Murature perimetrali parzialmente discontinue, per il portico suddetto; il corpo di fabbrica addossato al fianco laterale della chiesa presenta delle arcate (cfr. presumibile portico originario) che sono attualmente tamponate e intonacate. Solai nei due piani interni. Copertura a tetto, composta, con manto in coppi di laterizio.

Data di creazione:

XII - XIII; dopo il null; XV; dopo il null; XVIII - XIX; dopo il null; XIII - XV; dopo il null; XVII; dopo il null; XIX; dopo il null

Ambito geografico:

San Severino Marche (MC); S. P. di S. Pacifico, 0(P)