Rocca d'Ajello
decorazioni
costruzione
collegamento all'Intagliata
passaggio di proprietà
passaggio di proprietà e variazione d'uso
restauro
Tipo:
image; rocca
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Mura/Fortificazioni
Autore:
Ambito culturale: maestranze lombarde - motivazione dell'attribuzione: bibliografia
intero bene:A. Conti, nella sua guida di camerino del 1872, parla di motivi decorativi del palatium di Rocca d'Ajello, descrivendoli simili a quelli del castello di Beldiletto e raffiguranti pere e tralci.
intero bene:Dopo il 1259, passati gli Svevi di Percivalle Doria, Gentile Da Varano costruisce due torri d'avvistamento che, collegate tra loro da una galleria sotterranea, consentono la sorveglianza di un buon tratto del fiume Potenza.
intero bene:Giovanni Da Varano rafforzò e consolidò la struttura difensiva di Rocca d`Ajello per collegarla alla `Intagliata`, di cui divenne un punto nevralgico.
palatium:Il palatium viene costruito nel 1475 da Giulio Cesare Da Varano.
intero bene:Con la fine della signoria dei Da Varano, la rocca passa allo Stato della Chiesa.
intero bene:Nell`Ottocento il manufatto, già appartenuto ai Massei e all`Orfanotrofio di Camerino, viene acquistato dall'avvocato Bruschetti che lo trasforma in villa
intero bene:Nel 1933-46 il conte Vitalini-Sacconi restaura l`edificio, cercando di riportarlo all'aspetto originario. Egli intervenne con `romantica` arbitrarietà neomedievale producendo alterazioni anche sui modi di accesso e di distribuzione dell'edificio. Infatti, mentre prima si entrava nella rocca dalla torre a monte, dopo il restauro il fronte sud divenne la facciata principale.
Stato di conservazione: buono
Formato:
Edificio a pianta trapezoidale, formato da un corpo principale e da due torri angolari collegate da una cortina merlata. Il complesso ha la muratura perimetrale in pietra arenaria; volte a botte in muratura nei piani seminterrati; soffitti lignei e voltati in camorcanna nei rimanenti piani; tetto su capriate ligne con manto di copertura in coppi (ad eccezione della torre sud coperta a terrazzo) e coronamento di merli guelfi in laterizio. L'accesso avviene alla fine di una rampa, attraverso una porta munita un tempo di ponte levatoio che conduce ad un vasto cortile con pozzo centrale. Un ampio scalone di rappresentanza porta ai piani superiori, mentre una scala voltata a botte conduce nei piani seminterrati, dove trovasi una grotta, al di sotto del cortile, e una cantina (già scuderia al tempo di Giulio Cesare Da Varano), al di sotto del corpo di fabbrica tra le due torri. Altre due scale in pietra servono le due torri angolari. Sul lato ovest, si estende un giardino all'italiana.
Data di creazione:
XV; XIII; dopo il null; XIV; dopo il null; XVI; dopo il null; XIX; XX - XIX; dopo il null
Ambito geografico:
Castelraimondo (MC); Strada Comunale di Rocca d'Ajello, 0(P)

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Oggetti digitali
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: 14 (SBAA AN 70062)
17 (00049385ft01)
19 (00021897F02)
20 (00021897F03)
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6 (SBAA AN 70054)
7 (SBAA AN 70055)
9 (SBAA AN 70057)
11 (SBAA AN 70059)
12 (SBAA AN 70060)
13 (SBAA AN 70061)
15 (SBAA AN 70063)
16 (SBAA AN 70064)
18 (00021897F01)
2 (SBAA AN 70050)
25 (00021897F08)
27 (00021897F10)
28 (00021897F11)
29 (00021897F12)
3 (SBAA AN 70051)
30 (00021897F13)
4 (SBAA AN 70052)
5 (SBAA AN 70053)
10 (SBAA AN 70058)
22 (00021897F05)
23 (00021897F06)
24 (00021897F07)
26 (00021897F09)
8 (SBAA AN 70056)
Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 1100049385
Diritti
Diritti: proprietà privata
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio