Chiesa di S. Michele Arcangelo
preesistenze
possesso
passaggio di proprietà
nomina parroco
costruzione
ultimazione dei lavori
restauro
ristrutturazione interna
evento sismico - danni
evento sismico - pronto intervento
evento sismico - approvazione progetto
evento sismico - approvazione variante
evento sismico - approvazione finanziamento
realizzazione lapide
riparazioni
restauro e consolidamento tetto e torre campanaria
Tipo:
image; chiesa
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Chiese
Autore:
Toscani Giuseppe
Ambito culturale: maestranze locali - motivazione dell'attribuzione: analisi dei caratteri stilistici e costruttivi (n.d.c.)
costruzione originaria:La chiesa di S. Michele Arcangelo ha una sicura origine farfense, anche se il culto attuale fa presumere radici longobarde.
costruzione originaria:Il primo documento sul culto di S. Michele Arcangelo risale al 1332 e riguarda il possesso della prebenda della Chiesa da parte di un tal Giovanni Di Francesco di Montefalcone
costruzione originaria:La chiesa faceva parte della cosiddetta 'quasi diocesi' (diocesi multus) farfense fino al 1572, anno in cui fu ceduta da papa Gregorio XIII, insieme all'intero castello di Montefalcone, all'arcivescovo di Fermo quale ricompensa per lo smantellamento subito l'anno precedente dalla sua Diocesi per l'erezione di Ripatransone a diocesi.
intero bene:Dopo il Concilio di Trento risulta, nel 1573, quale parroco Don Nicola Nardini di Comunanza; da allora fino ad oggi la Chiesa parrocchiale di S. Angelo in Castello (ovvero S. Michele Arcangelo) ha sempre avuto il suo parroco.
intero bene:L'odierna chiesa di S. Michele Arcangelo risulta essere stata costruita negli anni 1821/1824 per opera del Comune di Montefalcone con il contributo di un lascito di 3000 scudi romani fatti da tal Livio Palmoni, falconese di nascita e cocchiere di Papa Pio VII. La chiesa sorge sull'area precedentemente occupata dalla distrutta chiesa di S. Pietro in Porta, le cui pietre sono servite per edificare la nuova chiesa; i mattoni, invece, sono stati ricavati dal 'sabbione' ritrovato nel corso dello sterro per la costruzione della stessa e cotto in fornaci costruite all'interno del paese. Per l'ultimazione della chiesa sono stati utilizzati 5000 mattoni e 5000 quadri per il pavimento.
intero bene:L'attuale chiesa parrocchiale è stata aperta al pubblico e benedetta il 6 gennaio del 1825.
intero bene:Il primo restauro in ordine di tempo è avvenuto fra il 1899 ed il 1902 per opera dell'allora parroco don Donato Marinucci.
intero bene:Nel 1925 don Raffaele Gasparri opera dei restauri, ma non si sa di che tipo fossero e quale parte della chiesa è interessata a tali lavori.
intero bene:Negli anni 1949/1959 don Raffaele Gasparri opera dei restauri e Giuseppe Toscani affresca la volta e le pareti della chiesa con raffigurazioni delle virtù teologali (fede, speranza e carità) con i quattro Evangelisti e con affreschi dell'Ultima Cena e della Natività (molto simile alla natività del Rubens che si conserva a Fermo); in quella occasione venne anche ridipinta la tela di S. Michele Arcangelo posta sopra l'altare maggiore.
sagrestia:Ulteriori modifiche vennero effettuate intorno agli anni '70 dal parroco don Tarcisio Molini che ricavò l'attuale 'Salone Don Bosco' dai locali precedentemente riservate alle sacrestie.
intero bene:Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provocano i seguenti danni: lesioni interne non passanti sulla volta dell'abside (longitudinale), sugli archi delle volte proseguenti anche in senso longitudinale (lato est); infiltrazioni d'acqua sulle volte e caduta di intonaci; torre campanaria con forti lesioni verticali e muratura degradata; si evidenzia caduta di colore sul dipinto murale 'L'ultima cena' in corrispondenza del muro adiacente al vano sacrestia, dove c'è un evidente e continua infiltrazione d'acqua.
intero bene:Il giorno 19 settembre 2000 la Conferenza dei servizi approva un pronto intervento per mettere in sicurezza la chiesa di S. Michele Arcangelo.
intero bene:Il giorno 31 gennaio 2000 l'Amministrazione Comunale di Montefalcone Appennino approva il progetto di restauro e miglioramento antisismico della Chiesa di S. Michele Arcangelo.
intero bene:Il giorno 19 settembre 2000 la Conferenza dei servizi approva il progetto di restauro e miglioramento antisismico della Chiesa di S. Michele Arcangelo in Montefalcone Appennino - (Legge 30/3/1998 n. 61).
intero bene:Il giorno 9 settembre 2002 la Conferenza dei servizi approva la variante al progetto di restauro e miglioramento antisismico della Chiesa di S. Michele Arcangelo in Montefalcone Appennino.
intero bene:Nell'ottobre 2002 la Conferenza dei servizi approva il finanziamento per il progetto di restauro e miglioramento antisismico della Chiesa di San Michele Arcangelo in Montefalcone Appennino.
altare sinistro:Il giorno 18 agosto 1963 l'Em.mo Sig. Cardinale Fernando Cento incorona l'immagine della Vergine Addolorata. Una lapide all'interno della chiesa vicino all'altare dedicato alla Vergine Addolorata ne ricorda l'evento.
intero bene:Nel 1982 sono stati eseguiti i seguenti lavori: ripresa di scalini della torre campanaria in mattoni con rifacimento di gradini e voltimini lesionati e riconsolidamento dell'intera scala; rifacimento di balaustra della scala della torre campanaria; ripresa di muratura previo taglio in breccia a sezione obbligata col sistema del cuci-scuci; riparatura del manto di copertura della chiesa con sostituzione dei coppi lesionati.
intero bene:Il 5 novembre 1987 sono stati eseguiti i seguenti lavori: smontaggio completo del manto di copertura in coppi e pianelle, smontaggio completo di tutta la struttura lignea, costruzione di un cordolo in c.a. di coronamento perimetrale ma interno alla muratura, posa in opera di adeguati tiranti in ferro, ricostruzione della struttura portante in legno con materiale riutilizzabile dalla demolizione e con materiale uguale all'esistente, nuovo pianellato e manto impermeabilizzante, previa rasatura delle pianelle con malta di calce, soletta armata di calcestruzzo, manto di copertura a coppi e nuovi canali di gronda e tubi discendenti, restauro e consolidamento della 4 rampa della scala della torre campanaria previa smontaggio della stessa ad esclusione del voltino a mattoni che sarà consolidato e restaurato in sito, riprese delle murature anche a faccia vista per il ripristino, sigillatura e consolidamento delle stesse.
Stato di conservazione: danno lieve
Formato:
Lo stile architettonico della chiesa di S. Michele Arcangelo è romano neoclassico con pianta centrale a forma di croce greca con cupola centrale sorretta dalle quattro arcate sopra le cappelle laterali.
Data di creazione:
XI; XIV; dopo il null; XVI; dopo il null; XIX; dopo il null; XIX - XX; dopo il null; XX; dopo il null; XXI; dopo il null
Ambito geografico:
Montefalcone Appennino (FM); Largo del Concordato, 0(P)