Palazzo pubblico
Convento di S. Domenico
costruzione
soppressione napoleonica - demaniazione
proprietà
frazionamento e cambio di destinazioni d'uso
consistenza planimetrica (1844)
evento sismico
evento sismico - ristrutturazione
Tipo:
image; palazzo
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Palazzi
Autore:
Ambito culturale: maestranze locali - motivazione dell'attribuzione: bibliografia
intero bene:L'edifio faceva parte del grande complesso del Convento dei Domenicani, che si estendeva da Via Zappata fino a Via Buoncompagno e si prolungava a monte sino a P.zza del Plebiscito.
intero bene:Nel 1797 i Francesi entrarono in Ancona e avviarono il processo di soppressione degli ordini religiosi e la confisca o vendita dei beni ecclesiastici. Il convento di S. Domenico fu confiscato.
intero bene:Come si rileva dalla "Iconografia della città di Ancona" del 1813 l'edificio è censito al foglio n. 20, particella D e nel "Brogliardo della città" del 1815 si legge: Proprietà del Regio Demanio; convento S. Domenico; uso: arsenale d'artiglieria con corte. Il bene comprende anche tutto l'edificio che attualmente ospita la Caserma della Guardia di Finanza e gli Uffici Finanziari.
intero bene:Nel "Catasto fabbricati del 1870-1890" Cat. Ancona 4F si legge: " Fabbricato per intendenza di Finanza, direzione del Genio Militare ed abitazioni civili, il quale si estende sul n. 1576 e sulla Via Pescheria e sopra parte della quale si estende il piano primo e superiori con 10 botteghe e tre corti". Ciò significa che il convento dei Domenicani era stato diviso in più parti e che i corpi che affacciavano su C. Mazzini, su Via Pescheria ed in parte su Via Zappata ospitavano la Finanza. La restante parte del blocco su Via Zappata venne ristrutturata ed adeguata per ospitare il Liceo Statale (costruzione dell'attuale accesso su Via Zappata, inserimento della scala ecc.).
intero bene:Nella "Carta Topografica della città di Ancona" del dicastero generale del Censo, del Grassellini, del 1844, il complesso del convento dei Domenicani è riportato con il disegno planimetrico del primo piano. Gli ambienti appartenenti al Palazzo su Via Zappata facevano parte di un complesso più ampio che arrivava fino a Via Pescheria e destinato a "caserma". Non erano riportati, nel disegno gli ambienti dove ora sono ospitati gli Uffici Finanziari e parte degli Uffici della Finanza, forse perché il bene era stato frazionato. E' interessante notare che l'attuale accesso in fondo a Via Zappata non esisteva, né esisteva la scala che collega, oggi, i vari piani destinati a Conservatorio Musicale e ad Uffici Comunali.
intero bene:Durante il terremoto del 1972 l'intero edificio subì ingenti danni.
intero bene:Il palazzo con la ristrutturazione avvenuta post sisma, è stato notevolmente modificato soprattutto dal punto di vista strutturale. Sono stati rifatti tutti i solai in latero cemento, è stato rifatto il tetto in latero cemento; è stata demolita la scala e rifatta in latero cemento; è stato inserito il corpo ascensore; sono stati sostituiti tutti gli architravi di porte e finestre con architavi in cemento; sono state consolidate le fondazione e le murature.
convento di S. Domenico:L'edificio attuale venne costruito sull'area dell'antico convento di S. Domenico, la cui edificazione deve risalire probabilmente dopo la metà del XV sec.
Stato di conservazione: buono
Formato:
L'edificio, storicamente parte di un complesso più ampio, si compone oggi di un corpo a C di forma irregolare. La struttura si organizza su un dislivello piuttosto consistente e presenta sul prospetto in corso Mazzini quattro livelli completamente fuori terra, al primo del quale è addossata la fontana pubblica delle Tredici Cannelle ( o del Calamo). Su Via Zappata, invece, i livelli fuori terra sono tre e su questo prospetto si aprono gli accessi ai vari ambiti che oggi compongono l'edificio: un primo portale permette l'accesso agli ambienti destinati a Conservatorio Musicale (al p. 1) e agli Uffici Comunali dell' Area Recupero Urbano e Progetti Speciali (p. 2); nel secondo, ampio portone si ha accesso alla corte interna (utilizzata dalla Finanza), agli Uffici della Finanza (a dx.) e agli Uffici dei Vigili Urbani (sempre a dx.).
Data di creazione:
XVIII; dopo il null; XIX; dopo il null; XX; dopo il null; XV
Ambito geografico:
Ancona (AN); Via Alessandro Zappata, 0(P)
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Oggetti digitali
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: 2 (SBAA AN 76313)
3 (00065742ft01)
4 (00065742ft02)
Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 1100065742
Diritti
Diritti: proprietà Ente locale
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