Castello di Gallucantu (XIII)
Castello di Vallecanto

costruzione
passaggio di proprietà
occupazione

Tipo:

image; castello
Tipo di scheda: Architettura

Categoria:

Castelli

Autore:

Ambito culturale: maestranze locali - motivazione dell'attribuzione: analisi dei caratteri stilistici e costruttivi (n.d.c.)

intero bene:In un atto notarile del 22 gennaio 1280, conservato nell`Archivio di Stato di Parma, viene citato un certo Gentiluccio di Bisola de Gallucantu. Secondo il Marinangeli si tratterebbe del castello di Vallecanto che era già esistente a quella data. Non e dato sapere chi ne fu il costruttore.
intero bene:Un atto del 30 aprile 1290, conservato presso il Comune di Visso, attesta che nel castello dimorava un Castellano di Camerino, cioè il rappresentante dell'autorità dei Da Varano, residente in loco.
intero bene:Quando l`11 luglio 1438 Francesco Sforza occupò la valle del Fiastrone e ridusse alle sue dipendenze Mevale, Visso, Fiastra e Camerino, anche il castello di Vallecanto dovette assoggettarsi al suo potere.
Stato di conservazione: rudere

Formato:

DeL'edificio originario restano due torrioni, uno sul lato nord e l`altro a sud; le fondamenta di altri due sul lato ovest e porzioni di mura perimetrali in pietra arenaria. I solai sono completamente crollati ma non è escluso che vi possano essere degli ambienti interrati attualmente coperti dalla vegetazione e dal terreno. I due torrioni presentano due portali ad arco a sesto acuto in pietra arenaria che erano le porte di accesso al castello in quanto l'antica strada era situata più in basso rispetto all'attuale. All'interno dell'antico perimetro c'è una chiesa a pianta rettangolare con muri perimetrali in pietra.

Data di creazione:

XIII; dopo il null; XV; dopo il null

Ambito geografico:

Acquacanina (MC)