Palazzo Neroni Cancelli
edificio precedente
costruzione
carattere generale
passaggio di proprietà
visita di Garibaldi
rappresentazione cartografica
Tipo:
image; palazzo
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
Ambito culturale: ottocento locale - motivazione dell'attribuzione: 03001036 (p.146)
intero bene:L`edificio sorge nell`area occupata dalle case dei Cancelli, gia` docimentati a San Benedetto del Tronto alla meta' del sec. XVI e che, con i Voltattorni, furono forse la famiglia autoctona piu' antica e facoltosa. Nel catasto del periodo napoleonico l'area dell'odierno palazzo era suddivisa in piu' particelle abitative.
intero bene:Le proprieta` dei Cancelli passarono ai Neroni quando nel 1806 Pacifica, figlia di Francesco, sposo' il conte Giuseppe Neroni di Ripatransone e gli porto' in dote tutte le proprieta' dei Cancelli. Nel 1853 lo storico ripano Filippo Bruti Liberati in '' Lettera per nozze Passamonti - Trebbia'' scrisse: ''Sento da molti che il mio concittadino Giuseppe Cav. Neroni che pure ivi (in San Benedetto) si e' dalla sua prima gioventu' stabilito, fabbricandoci palazzo e delizioso giardino..'', quindi e' da ripenersi che l'edificio attuale fu costruito tra il 1810 ed il 1840.
intero bene:Casa Neroni, situata nella parte alta del paese guardante il mare, era abbellita da un vastissimo giardino che occupava l'intero pendio orientale del colle ed era aperta a numerosi ospiti rallegrati spesso da ottima musica
intero bene:Nel 1968 gli eredi Neroni devolsero parte dell`immobile all`Istituto Santa Gemma e vendettero la restante parte a proprietari che parcellizzarono il bene in appartamenti e singole proprieta' operando modifiche e sostituzioni delle strutture originarie.
intero bene:Nel pomeriggio del 24 gennaio 1849 Giuseppe Garibaldi accompagnato da Ninio Bixio, Gaetano Sacchi ed altri, giunse a San Benedetto e fu ospite ambito di casa Neroni dove scrisse e lascio' nel salotto, a ricordo del suo passaggio e compiacimento, il biglietto : '' Alla Civica San Benedetto invia salute e fratellanza, il riconoscente G. Garibaldi.'' Il giorno successivo, mosse con i suoi compagni per Ascoli. A memoria del fatto, il Comune appose nella casa Neroni la lapide.
intero bene:Nella mappa catastale del 1873 l`edificio, unica particella, risulta essere appartenente a Desideri Adele maritata Neroni ed era una casa con sei vani al p.t., nove al p. 1 e sedici al p.2.
Stato di conservazione: buono
Formato:
Edificio a pianta a forma di L con mura perimetrali in muratura a sacco di mattoni e pietre; interno al p.t. coperto con volte a crociera intonacate , volta a botte intonacata nel corridoio, solai in ferro e voltine in alcuni locali che danno in via Rossini, solaio in latero-cemento nella restante parte del piano, p.1 e p.2 coperti con solai in legno controsoffittati in cameracanna e con solai in latero-cemento. Copertura a tetto a capanna in travi di legno nella parte originaria ed in cemento armato nelle ristrutturazioni, manto di copertura in coppi.
Data di creazione:
XVI - XIX; dopo il null; XIX; dopo il null; XX; dopo il null
Ambito geografico:
San Benedetto del Tronto (AP)

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Oggetti digitali
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: 3 (CRBC30876HA)
4 (CRBC30788HA)
5 (CRBC30789HA)
2 (SBAA AN 75959)
Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 1100066188
Diritti
Diritti: proprietà privata
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