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Convento dell'Angelo Custode

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Villa Amici

monastero preesistente
fondazione convento
chiusura
riapertura
denominazione
richiesta soppressione
assegnazione
sostituzione comunità
nuova designazione
passaggio di proprietà
trasferimento
richiesta di soppressione
rifacimento

Tipo:

image; convento
Tipo di scheda: Architettura

Categoria:

Conventi

Autore:


Ambito culturale: maestranze locali - motivazione dell'attribuzione: analisi dei caratteri stilistici e costruttivi (n.d.c.)

intero bene:La data di fondazione del convento della provincia riformata carmelitana del Primo Istituto, detta poi di Monte Santo, fondato nella frazione di Porchia, viene riportata nelle fonti a due anni diversi: 1646, anno in cui venne costituita la comunità nel numero prescritto di 12 religiosi, secondo la relazione inviata alla Congregazione sopra lo Stato dei regolari dell'Italia e isole adiacenti (cf. originale in Arch. Segr. Vaticano, Congreg. sopra lo stato dei regolari, relationes 13, ff. 519 ss), oppure il 1 giugno del 1643, secondo quanto si afferma in un rescritto della S. Sede riguardo a questioni sul diritto di questare (cf. Arch. Segr. Vaticano, Miscellanea, VIII, 27, ff. 9-14).
intero bene:La fondazione avvenne su proposta delle autorità civili e con il consenso del Vescovo di Montalto. Al convento vennero anche assegnati 52 luoghi di monte, con rendita annua di 440 scudi; e altri 518,60 scudi in contanti per comprare alcune case e altre cose necessarie, con obbligo di celebrare tre messe perpetue ogni settimana e di tenere la scuola di grammatica e della dottrina cristiana, per le quali erano pure dati alcuni pezzi di terreno incolti. La chiesa era sotto il titolo e vocazione di S. Giacomo Maggiore; era lunga 60 palmi, larga 30 palmi. Intorno al monastero furono comprate alcune vecchie case, per ricavarvi otto locali necessari alla vita conventuale.
intero bene:Il convento trae le sue origini dal lascito testamentario con cui un certo Berardino Vannelli istituiva sua erede universale la Compagnia di S. Giacomo. A questa Compagnia era fatto l'onere di sostenere le spese annuali per un ma4estro di scuola indicato dall'autotrità cittadina, o anche di edificare un convento e una chiesa, sotto l'invocazione dell'Angelo Custode, da affidare a religiosi che provvedessero all'istruzione dei giovani. Le autorità cittadine scelsero i Carmelitani della provincia del Primo Istituto o di Monte Santo, con l'obbligo di tenervi le scuole o di dare ottanta scudi l'anno per il mantenimento di un maestro. la stessa Compagnia di S. Giacomo diede ai frati alcuni beni stabili ed essi sostennero l'impegno della scuola per la gioventù tenuta da un religioso sacerdote adatto.
intero bene:Nel 1652 il convento di Porchia venne incluso tra quelli da chiudersi per ordine del papa, Innocenzo VIII, nel contesto della soppressione dei piccoli conventi in Italia e nelle isole adiacenti.
intero bene:Il 23 febbraio 1654 il convento di Porchia venne riaperto dopo le istanze fatte.
intero bene:Nel 1667 il convento (e la chiesa) viene detto dell'Angelo Custode in una richiesta fatta alla S. Sede perchè venisse designato come luogo di noviziato per i religiosi. Non si sa se detta designazione ebbe luogo. Nello stesso anno si ebbero poi alcune questioni circa il diritto di questuare.
intero bene:Nel 1680 sorsero contrasti con alcuni cittadini, che chiedevano la soppressione del convento e, in questa occasione, il vescovo diocesano pensava di erigere un proprio seminario provvedendovi con i beni del convento stesso. Da Roma si ebbe un intervento a favore dei religiosi.
intero bene:Nel 1747 il convento venne assegnato per grancia al convento romano di Monte Santo.
intero bene:Nel 1751 si cercò di far rimuovere la comunità esistente, da sostituire con altri frati e, in caso contrario, si chiedeva di darne l'amministrazione al vescovo diocesano. Anche questa decisione venne risolta a favore dei religiosi.
intero bene:In seguito alla soppressione della provincia di Monte Santo avvenuta nel 1784, il convento di Porchia divenne nel 1787 grancia del convento di S. Maria di Monte Santo in Roma.
intero bene:Il 10 dicembre 1789 fu deciso all'unanimità dai padri del convento di Monte Santo in Roma, cui apparteneva, che questa grancia di Porchia, insieme a Cantalupo, fosse ceduta, come convento, alla Provincia Romana durante il pontificato di papa Pio VI. Vi abitavano 5 sacerdoti e 3 professori laici. Durante la grancia, invece, vi dimoravano 3 sacerdoti e 2 laici.
intero bene:Nel 1801 si ebbe un tentativo di trasferire il convento di Porchia a Montalto presso la cattedrale.
intero bene:Dopo l'aprile 1804 e prima del 31 luglio 1805 il P. Maestro Giuseppe M. Pisani (fatto priore del convento di S. Maria di Monte Santo in Roma nel capitolo provinciale dell'aprile 1804) si portò in Porchia 'per eseguire la soppressione di quel convento per aggregarlo a questo di Monte Santo, come il tutto s'è già eseguito'.
intero bene:Il 25 luglio 1947 con atto notarile del 5 dicembre 1946 il Sig. Palmaroli Carlo fu Filippo vende l'immobile al Sig. Amici Filippo fu Giovanni.
tetto:L'intervento di restauro e consolidamento è stato effettuato sul tetto. La struttura portante in travi di legno, ormai fatiscente e il manto di copertura a coppi precario, stavano compromettendo la stabilità dell'intero edificio. Si è proceduto quindi allo smontagggio completo del tetto, escluse le capriate, realizzazione di un cordolo in c.a., interno alla muratura stessa, intervento sulle murature esterne con il sistema del cuci e scuci, realizzazione di nuove travi principali e listelli, posa in opera di una guaina bitumata impermeabilizzante, integrazione di nuovi coppi, nuove grondaie e tubi discendenti in rame.
intero bene:Il 1 giugno 1651 si cominiciò a costruire la chiesa e il convento.
Stato di conservazione: mediocre

Formato:

Il complesso architettonico è costituito da due corpi: uno (centrale) ad ovest ad impianto di forma quadrata con al centro il chiostro e l'altro (avancorpo) ad est di forma rettangolare. L'avancorpo è costituito da due piani, mentre il corpo centrale ha due lati costituiti da due piani (lato nord e lato sud) e gli altri due lati da un unico piano (lato ovest e lato est).

Data di creazione:

XVII; dopo il null; XVIII; dopo il null; XIX; dopo il null; XX; dopo il null

Ambito geografico:

Montalto delle Marche (AP); Contrada Monte dei Frati, 119(P)

immagine

Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Diritti riservati
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Oggetti digitali

Oggetto digitale 1

Riferimenti

È riferito da:
Documentazione fotografica: 5 (00066319ft03)

3 (00066319ft01)

2 (SBAA AN 76670)

4 (00066319ft02)

Fonte dati

Regione Marche / Beni Architettonici

Identificatore:
Codice univoco ICCD: 1100066319

Diritti

Diritti: proprietà privata

Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio

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Scuola dell'Angelo Custode, Venezia

Touring Club Italiano
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