Casa a schiera
formazione dell'insediamento
costruzione
ampliamento e costruzione annesso
strumento urbanistico attuativo
nomina commissione di esperti
provvedimento di tutela
manutenzione straordinaria
restauro
Tipo:
image; casa a schiera
Tipo di scheda: Architettura
Categoria:
Abitazioni
Autore:
Villa Ficana:L'insediamento di Ficana si forma, nella sua fase preminente, fra la metà del sec. XIX ed il 1874/1875, anche se alcune costruzioni sono presenti nella zona a partire dal 1815 (Catasto gregoriano). Alla fine del suo sviluppo l'insediamento é abitato da 396 persone, divise fra 65 famiglie (in 03001091, nel 1875 la popolazione di pigionanti raggiunge le 227 unità), ed i capifamiglia sono per la maggior parte occupati nell'agricoltura quali braccianti. Lo sviluppo edilizio é opera, almeno nella fase iniziale, degli stessi proprietari terrieri che, in presenza di una forte domanda di abitazioni da parte della popolazione agricola inurbata, realizzano case di terra da cedere in locazione. In tal modo si crea, non solo nella lingua parlata, una nuova classe sociale, i `casanolanti`, cioé coloro che vivono in case date a nolo. La Villa Ficana si configura socialmente come un abitato agricolo, del quale assume anche alcuni caratteri formali, come l'uso della scala esterna, in forme urbane.
edificio precedente:L'edificio, collegato ad una corte anteriore, è costruito fra la metà del sec. XIX ed il 1874, anno di formazione del catasto sulla cui planimetria esso é rappresentato per la prima volta.
intero bene:Si realizza il minuscolo servizio igienico pensile, disimpegnato da un terrazzino. Nello stesso periodo si realizza probabilmente anche l'annesso posto in parte di fianco alla facciata occidentale.
Villa Ficana:A partire dal 1995, dopo numerose riunioni nel corso delle quali parte dei proprietari degli immobili di Ficana si dichiarano disponibili ad avviare il recupero del quartiere e dopo la manifestata disponibilità dell'Amministrazione comunale a concorrere alle spese tecniche, si procede all'assegnazione dell'incarico di progettazione del piano di recupero previsto dal P.R.G. all'arch. Ernesto Tambroni Armaroli, all'ing. Enzo Leonardi ed all'ing. Adriano Ottaviani. Gli elaborati sono consegnati all'Amministrazione comunale il 12/5/2001, ma non sono ritenuti pienamente soddisfacenti e di conseguenza non sono sottoposti all'attenzione del Consiglio comunale.
Villa Ficana:L'Amministrazione comunale, al fine di affrontare nel migliore dei modi la fase di recupero delle abitazioni e volendosi dotare, a questo fine, di un efficace piano di recupero, istituisce una commissione di esperti alla quale demandare la formulazione delle linee generali, anche ad integrazione e/o sostituzione delle previsioni del piano di recupero, alle quali conformare gli interventi di restauro. La commisione nel corso di tre riunioni approfondisce le varie problematiche, incluse quelle relative alle tecniche di restauro ed ai costi di tali interventi, raccolte nelle "Linee guida per la redazione del piano di recupero del quartiere di Villa Ficana".
Villa Ficana:In data 19/02/2003 la Soprintendenza regionale delle Marche comunica l'avvio del procedimento di tutela del quartiere di Ficana ai sensi del D.lgs. 490/1999. Il decreto di vincolo é emesso il 18/07/2003.
annesso precedente:Si costruisce un annesso, rappresentato per la prima volta nel catasto del 1896, a ridosso della facciata principale dell'edificio. Tale manufatto é demolito probabimente nel corso del secondo quarto del sec. XX.
intero bene:Il 20.12.2001 é presentata una dichiarazione di inizio attività per opere di manutenzione straordinaria dell'immobile consistenti in: demolizione dei tramezzi del p. t., rimozione della scala fra il p. 1 ed il p. 2 e sostituzione con una scala a chiocciola a pianta quadrata in ferro, rifacimento dei massetti dei pavimenti e degli intonaci, riapertura di due finestre al p. 2, realizzazione di un bagno al p. 2, sostituzione degli infissi delle finestre con altri in legno, ripristino della muratura esterna a faccia vista e stuccatura dei giunti con malta pronta tipo marborite, rifacimento degli impianti idrico ed elettrico, realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento a gas metano e pulizia e trattamento antiparasitario ed antimuffa delle strutture lignee. I lavori per la realizzazione delle pere descritte sono ancora in corso.
intero bene:L'edificio é costruito negli anni 1925-1926 in sostituzione di quello precedente. La strutture verticali sono realizzate in muratura di mattoni e per non gravare sula parete in comune con la part. 240, realizzata con la tecnica del massone (pani di terra e paglia), si costruisce un arco di luce pari alla lunghezza della parete che scarica il peso dei piani superiori direttamente su spalle in muratura. Il manufatto si attesta su un'area interna all'insediamento ed é posto in testa ad una schiera edilizia con orientamento est-ovest.
Villa Ficana:Viste le "Linee guida per la redazione del piano di recupero del quartiere di Villa Ficana", elaborate da una commissione di esperti, l'Amministrazione comunale procede alla redazione di un piano di recupero che il Consiglio comunale approva definitavamente con deliberazione n. 33 del 31 maggio 2005.
intero bene:Fra la fine del 2004 e la fine del 2005 il Comune di Macerata, acquisita la proprietà dell'edificio, ha provveduto al restauro dell'edificio con finanziamenti propri (20% dell'importo dei lavori) ed europei (80% dell'importo dei lavori).
Stato di conservazione: buono
Formato:
L'edificio, che occupa la testata di una schiera edilizia, é a tre piani e le pareti sono in muratura di mattoni, quella orientale per non gravare sula parete in comune con la part. 240, realizzata con la tecnica del massone (pani di terra e paglia), é sorretta da un arco di luce pari alla lunghezza della parete che scarica il peso dei piani superiori direttamente su spalle in muratura. La scala interna che conduce al p. 1 é rettilinea e perpendicolare alla facciata principale, mentre quella che conduce al p. 2 é parallela alla parete posteriore. Le strutture orizzontali e del tetto sono composte da travi in legno. Il manto di copertura é in coppi. I prospetti sono intonacati. Il bagno esterno pensile su mensole di ferro é tamponato in forati intonacati e coperto da una falda con manto in coppi. Il corpo occidentale, probabilmente un deposito, é anch'esso in muratura di mattoni ma é privo di copertura.
Data di creazione:
XIX; dopo il null; XX; XX - XXI; dopo il null; XXI; dopo il null; XIX - XX; dopo il null
Ambito geografico:
Macerata (MC); borgo S. Croce, 59(P)
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Oggetti digitali
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: 2 (MC00119391ft01)
Fonte dati
Regione Marche / Beni Architettonici
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 1100119391
Diritti
Diritti: proprietà privata
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