Cibi quotidiani
Fracchiata
Tipo:
Testo
Tipo di scheda: Beni Demoantropologici Immateriali
Categoria:
Beni immateriali della tradizione e del folklore
Autore:
La cultura gastronomica comprende una varietà di tecniche di preparazione dei cibi che utilizzano in prevalenza i prodotti dell'agricoltura tradizionale, la carne del maiale e i latticini. Le abitudini alimentari erano legate ai ritmi e alla fatica del lavoro contadino. Tra gli ingredienti fondamentali: la farina di granturco per la polenta e per il pane, da sola o mescolata con la farina di grano; la farina di grano per la pasta fatta a mano; le varietà di legumi. Con la cicerchia si faceva la "fracchiata": quando era secca si macinava e si passava. Veniva fuori un farina come quella di granturco. Poi si metteva a bollire l'acqua nel caldaio e ci si buttava la farina di cicerchia. Si otteneva una specie di polenta ma meno densa che si condiva con il sugo, lardo e pomodoro. La cicerchia è una specie di fagiolo però schiacciato...Si cuoceva anche a chicchi interi: si metteva a bagno la notte e il giorno dopo si cuoceva con le patate, come una minestra [...] Nei giorni normali si mangiavano tagliolini, cicerchia, fracchiata, fagioli, polenta, tacconi, pan cotto con l'olio...A colazione ci facevano la fava lessa o "'ngreccia" e ne davano una "maniera" ai grandi e uno sgomarello ai più piccoli insieme a una fetta di pane. Oppure il cece lesso>
Soggetto:
tecniche
Provenienza:
Fabbrica; rilevamento decontestualizzato; AP; Marche; Italia; Castignano; localizzazione di rilevamento
Data:
2003/05/16
Fonte dati
Regione Marche / Beni Demoetnoantropologici Immateriali
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 1100000006-10
1100000006-10
Diritti
Condizioni d’uso del metadato: Pubblico dominio