Adorazione dei pastori
Tipo:
Oggetto fisico; dipinto
Tipo di scheda: Opere e oggetti d'arte
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Doni Dono (1500 ca./ 1575)
Altre attribuzioni: Dono Doni (Assisi, 1505 - Assisi, 1575)
Proviene dalla locale chiesa di San Crispolto. È considerata l’opera più notevole di Dono Doni, artista assisano formatosi nella bottega dello Spagna e poi aggiornatosi sulla maniera della scuola raffaellesca, importata in Umbria da Raffaellino del Colle e da Jacopo Siculo, e di quella michelangiolesca. Realizzato nel 1543, si colloca in un momento di svolta della pittura umbra, dovuta anche alla influenza di artisti stranieri, soprattutto fiamminghi, stabilitisi a quel tempo a Perugia e in tutta la regione. La disposizione della scena, con il bambino in primo piano, le figure dei pastori e il minuzioso paesaggio derivano, infatti, da incisioni tedesche molto diffuse in quel periodo. Notevole è anche l’eco dei dipinti romani di Michelangelo. Nell’imponente figura della nutrice alcuni studiosi, pur in mancanza di chiari elementi identificativi, hanno voluto riconoscere la committente del dipinto, appartenente alla famiglia Olivieri di Bettona. Nella predella, trafugata con molti altri oggetti nel 1987 e recuperata in Giamaica nel 1990, sono le storie di san Crispolto: la liberazione di un’indemoniata, l’arresto e il martirio del santo...
Soggetto:
Adorazione dei pastori
Materia e tecnica:
olio su tavola
Ambito geografico:
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