statua funeraria
Tipo:
Oggetto fisico; statua funeraria; SCULTURA
Tipo di scheda: Reperto archeologico
Categoria:
Reperti archeologici
Autore:
Ambito culturale: ambito romano-italico e provinciale - motivazione dell'attribuzione: bibliografia
L’animale, di dimensioni leggermente inferiori al naturale, è reso in uno stile estremamente naturalistico che accentua l’espressione terrificante e l’atteggiamento aggressivo tipici dei leoni di solito collocati a coppia davanti o al di sopra delle tombe monumentali, con il ruolo di custodi della pace del defunto. Monumenti leonini associati all’architettura funeraria trovano ampia diffusione in tutta l’Italia romanizzata, specie tra la tarda età repubblicana e l’inizio dell’età imperiale, e godono di un particolare favore a Terni, così come in altri centri dell’Umbria meridionale che entrarono precocemente nell’area di interesse di Roma.
Stato di conservazione: cattivo - La scultura si presenta in cattivo stato di conservazione. Una lacuna interessa la parte posteriore dell'animale, mutilo di una porzione delle zampe posteriori. Il muso, completamente rilavorato, presenta al centro un foro circolare. Abrasioni e sbrecciature sparse.
Soggetto:
Leone stante con zampe anteriori piegate sulla preda aggredita
Estensione:
Cm. 64 x 31
Lunghezza: Cm. 116
Materia e tecnica:
calcare/ scultura
Data di creazione:
, Fine I sec. a.C. / inizio I sec. d.C. (motivazione della cronologia: documentaria)
Ambito geografico:
-

Immagini di anteprima
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: fotografia digitale - (documentazione allegata)
Fonte dati
Regione Umbria / Reperti Archeologici
Identificatore:
Codice univoco ICCD: 10UC00057