Tavola dell'Assunta
Tipo:
Oggetto fisico; dipinto
Tipo di scheda: Opere e oggetti d'arte
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
La tavola, frammentaria, venne prelevata nel 1932 dalla chiesa di Valdichiascio ed entrò a far parte della collezione del Museo, senza tuttavia mai essere esposta. Dopo un radicale restauro è oggi apprezzabile nel suo valore coloristico e compositivo. Sebbene tradizionalmente attribuita a Timoteo Viti, è stata di recente ascritta al pittore fanese Giuliano Persciutti, che a più riprese operò a Gubbio e dintorni. Con il Viti collaborò alla realizzazione della tavola di Santa Maria Maddalena nel duomo di Gubbio (1521), dove poco prima aveva probabilmente dipinto l’Adorazione dei pastori. Rispetto ad altre Assunte immacolate dipinte dall’artista, qui la posizione è meno statica, soprattutto per il vivace gruppo di angeli e cherubini danzanti e musicanti che circonda la Vergine.
Materia e tecnica:
tempera su tavola
Data di creazione:
1527 - 1527, sec. XVI (motivazione della cronologia: analisi stilistica)
Ambito geografico:
-

Immagini di anteprima
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: fotografia digitale - (documentazione allegata)