Storie di santa Barbara, Madonna di Loreto e san Bernardino
Tipo:
Oggetto fisico; dipinto
Tipo di scheda: Opere e oggetti d'arte
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Bartolomeo di Tommaso (notizie inizi - metà sec. XV)
Eseguito nel 1449 per il monastero folignate di Santa Caterina del Campo, venne staccato e collocato in Pinacoteca nel 1873. La scelta dei temi è da porre in relazione con l’epidemia di peste che colpì Foligno tra il 1447 e il 1448. Al pari di Sebastiano e Rocco, santa Barbara è infatti invocata contro le morti che, improvvise, rendono impossibile la confessione e la remissione dei peccati. Anche la Madonna di Loreto è usuale ex voto in tempi di pestilenza poiché la Santa Casa allude a quei santuari apotropaici che venivano edificati in un solo giorno. Bartolomeo di Tommaso fu pittore “girovago”, attivo tra Marche, Umbria e Roma, e dunque sostanzialmente estraneo alla cultura figurativa degli artisti attivi a Foligno nella prima metà del Quattrocento. Il suo stile, originale e personalissimo, lo ha fatto considerare tra i maggiori esponenti del “Rinascimento umbratile” (o “pseudorinascimento”), termine con il quale si è tentato di definire quell’eccezionale varietà di soluzioni figurative alle quali il termine “Rinascimento” può essere assegnato solo in senso cronologico...
Soggetto:
Storie di santa Barbara, Madonna di Loreto e san Bernardino
Materia e tecnica:
affresco
Data di creazione:
1449 - 1449, sec. XV (motivazione della cronologia: data)
Ambito geografico:
-
Immagini di anteprima
Riferimenti
È riferito da:
Documentazione fotografica: fotografia digitale - (documentazione allegata)